NASPI - Disoccupazione

Che cos' la NASpI?

La NASpI è la Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’ Impiego, entrata in vigore il 1 maggio 2015 in sostituzione delle precedenti prestazioni di disoccupazione per la maggior parte delle categorie lavorative.

Chi ha diritto a percepirla?

Ha diritto a percepire la disoccupazione NASpI il lavoratore dipendente che si trova in uno di stato di disoccupazione, cioè ha perso il lavoro per cause indipendenti dalla volontà del lavoratore (qui ulteriori chiarimenti). In linea generale sono esclusi dal richiedere la NASpI i lavoratori che si dimettono dal proprio posto di lavoro o che applicano la risoluzione consensuale del contratto. Tuttavia esistono dei casi particolari per cui non si perde il diritto a richiederla anche se c’è una dimissione volontaria o un rescissione consensuale del contratto.

Quali sono i requisiti?

I requisiti per richiedere la NASpI sono:

  • Almeno 13 settimane di contribuzione versata nei 4 anni precedenti al licenziamento;

  • Almeno 30 giorni di effettivo lavoro nei 12 mesi precedenti l’inizio della disoccupazione.

L’art.16 del Decreto Sostegni 2021 ha cancellato, per l’anno in corso, il requisito di 30 giornate lavorative effettuate nei dodici mesi che precedono il periodo di disoccupazione.

Quante volte si può richiedere la NASpI?

Non esiste un numero limitato di richieste per la NASpI. Ogni volta che si maturano i requisiti sopra citati, è possibile richiedere la NASpI.

Quale è l'importo?

L’ importo della NASpI è pari circa al 75% della retribuzione media mensile, imponibile ai fini previdenziali, degli ultimi quattro anni lavorati.

Quanto dura?

La durata della NASpI è pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni lavorativi.

Quali sono i termini per fare la domanda?

I termini per fare la domanda NASpI sono fissati a 68 giorni da quando si verifica uno dei seguenti eventi:

  • dalla data di cessazione del rapporto di lavoro;

  • dalla cessazione del periodo di maternità indennizzato qualora la maternità sia insorta nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;

  • dalla cessazione del periodo di malattia indennizzato o di infortunio sul lavoro/malattia professionale, qualora siano insorti nel corso del rapporto di lavoro successivamente cessato;

  • dalla definizione della vertenza sindacale o dalla data di notifica della sentenza giudiziaria;

  • dalla cessazione del periodo corrispondente all’indennità di mancato preavviso ragguagliato a giornate;

  • dal trentottesimo giorno dopo la data di cessazione, in caso di licenziamento per giusta causa.

Superato il termine dei 68 giorni non è piu’ possibile inoltrare la domanda.

Quando viene pagata?

La NASpI spetta a decorrere dall’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro o, qualora la domanda sia presentata successivamente a tale data, dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Fermo restando il punto precedente.

Viene pagata mensilmente.


Validità contributiva della NASpI

I periodi di fruizione della NASpI sono coperti da contribuzione figurativa, ossia utili sia per raggiungere il diritto a pensione sia per aumentare l’ importo della stessa.

Quando c'è la sospensione?

La sospensione della NASpI avviene quando si sottoscrive un nuovo contratto di lavoro con una retribuzione superiore al limite escluso da imposizione fiscale.

Nel caso in cui la retribuzione non superi la soglia minima di reddito tassabile, la NASpI viene comunque ricalcolata ed adeguata in base al nuovo reddito.

Cosa è la NASpI anticipata in un' unica soluzione?

Il beneficiario dell’indennità NASpI può chiedere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione dell’importo complessivo, che potrà utilizzare per avviare un’attività di lavoro autonomo o un’impresa individuale oppure sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa.

La domanda va presentata entro 30 giorni dall’ inizio dell’attività.