Terzo Flower Trails

Storia locale

Le strade e i sentieri degli itinerari Terzo Flower Trails erano già riportati sulle carte del Regno Sabaudo 250 anni fa!

(I cerchi in rosso sulla mappa indicano i tratti dei percorsi Terzo Flower Trails che utilizzano gli antichi sentieri e strade. Le croci indicano invece gli sporadici tratti di percorso che utilizzano tracciati di epoca successiva)(supervisione: Angelo Arata)

Ecco alcuni dei monumenti che potrai ammirare lungo il percorso

Torre Medioevale di Terzo

Magnifica torre quadrata facente parte della struttura fortificata del Castello già rappresentata negli affreschi cinquecenteschi della Galleria delle Carte Geografiche dei Musei Vaticani. Il primitivo borgo fortificato fu edificato nel X secolo. Il castello e la torre vennero ristrutturate e modificate varie volte. Alla fine del Trecento, i Malaspina dotarono la torre di feritoie diversamente orientate, base scarpata con angolari a bugnato, e parapetto merlato su mensoloni. Ad inizio Settecento il castello divenne semplice residenza signorile e venne infine completamente abbandonato. La torre è stata restaurata sul finire del Novecento, ed è oggi visitabile grazie a visite guidate periodiche (gli orari di visita sono consultabili sul sito web del Comune di Terzo e sui social media). Una scalinata in ferro permette di raggiungere la sommità della struttura, da dove si possono ammirare splendidi panorami sulle colline e sulle vallate circostanti, in un settore ritenuto strategico già dagli antichi Romani. Il nome di Terzo deriva infatti dal latino Ad tertium lapidem ("a tre pietre miliari"). La località si trova alla distanza di tre miglia romane (circa 3 km) dalla città di Aquae Statiellae (Acqui Terme) sulla Via Aemilia Scauri, importante strada che univa il porto di Vada Saba a (Vado) a Dertona (Tortona) e alle Gallie. Larga 6 m e pavimentata con ciottoli, la Via Aemilia Scauri attraversava il territorio comunale con andamento rettilineo in corrispondenza dell’attuale regione Stazione, attraversando il fiume Bormida grazie probabilmente a un ponte ligneo per poi proseguire in località Levato e Domini. Da Terzo aveva origine anche un’altra importante strada romana che percorreva la valle della Bogliona per raggiungere Alba Pompeia (Alba) e Pollentia (Pollenzo).

Chiesa parrocchiale di San Maurizio e Piazza don Savio

La Chiesa parrocchiale di San Maurizio è un edificio in stile barocco ubicato all’estremità di Piazza don Savio, costruito nel XVIII secolo grazie alla tassazione e al lavoro volontario della popolazione ed accessibile in occasione delle celebrazioni liturgiche. Confessionali, pulpiti, organo e portali sono di fattura pregiata. Il prezioso organo Lingiardi, di metà ‘800, è collocato su una stupenda tribuna e bussola in noce scolpita opera dei F.lli Croce di Incisa Belbo e dello scultore Giovanni Canda di Cortemilia. Restaurato e tuttora funzionante, lo strumento viene spesso suonato durante le messe domenicali (ore 11). Dal retro della chiesa si può ammirare il panorama sul fondovalle, mentre la balconata della piazza permette di godere della vista di Acqui Terme e delle frazioni del paese. All’estremita opposta della piazza si trova il monumento agli Alpini opera del noto scultore trentino Egidio Petri.

...e molto altro ancora: per ulteriori informazioni, scarica la guida Terzo Flower Trails e i relativi files kmz.