Cambiamento climatico, sensibilità e responsabilità nei giovani (Brina Bara e Vivijana)
L'Unione Europea offre ai suoi cittadini e alle sue cittadine uno stile di vita a contatto con la natura. Ci viene dato il privilegio dell'aria pulita, dell'acqua potabile, del cibo di qualità e delle opportunità ricreative. La natura ci offre queste possibilità automaticamente, ma noi la avveleniamo e la distruggiamo ogni giorno con il nostro stile di vita consumistico. Ogni anno il cambiamento climatico si riflette sempre di più a causa delle azioni umane, come sono il traffico eccessivo e le attività industriali.
Il cambiamento climatico è un problema globale che colpisce non solo i Paesi europei, ma l'intera popolazione della terra. Non basta che risolviamo da soli un problema globale così grande, ma devono intervenire anche le istituzioni, come i governi o gli enti statali.
Le misure che dovrebbero essere adottate per ridurre gli effetti dell'inquinamento possono essere suddivise in due parti. I primi provvedimenti sono più complessi e possono essere attuati solo dal governo.
La nostra idea è quella di introdurre una nuova materia denominata "Ecologia" nel sistema scolastico statale. All'interno di questo corso i giovani e le giovani impareranno a conoscere la gravità della crisi dovuta al cambiamento climatico. Nell'ambito di questa materia, i giovani e le giovani imparerebbero la gravità dell'inquinamento ambientale, in modo da sapere fin da piccoli come comportarsi in modo rispettoso verso la Terra. Allo stesso tempo, svilupperebbero le loro potenziali soluzioni per mantenere pulito il pianeta.
Il corso non viene valutato, ma per far riconoscere la materia gli studenti e le studentesse avrebbero un compito di progetto da presentare a livello comunale. Ciò incoraggerebbe i cittadini, le cittadine e i sindaci a realizzare il progetto. Ogni comune è quindi incoraggiato a partecipare alla pulizia del proprio luogo o alle modifiche che verrebbero proposte dagli studenti e dalle studentesse, ad esempio più verde nei comuni, restrizioni alla guida delle auto, campagne di pulizia, ecc.
L'acqua potabile verrebbe utilizzata esclusivamente per scopi di consumo. Per la doccia, il lavaggio delle auto, i vestiti, gli utensili per la casa verrebbe utilizzata acqua non trattata. L'acqua piovana sarebbe stata utilizzata per innaffiare i giardini e tirare lo sciacquone. Sia l'acqua piovana che l'acqua non trattata verrebbero raccolte in serbatoi sotterranei. In caso di violazione di questa misura le singole economie domestiche sarebbero soggette a sanzioni o multe.
In Slovenia, il Ministero delle Infrastrutture deve prestare maggiore attenzione ai trasporti pubblici: migliorando la rete dei trasporti, meno persone userebbero l’auto privata, riducendo così la quantità di gas di scarico. Sulla tratta Ljubljana-Kamnik lo Stato deve aumentare il numero di treni all’ora, poiché questi, a differenza degli autobus, non dipendono dal traffico stradale. Nonostante su questa tratta ci sia un solo binario, i treni possono incrociarsi in diversi punti, ad esempio alla stazione di Kamnik Mesto o a Jarše-Mengeš. La rete degli autobus dovrebbe essere ampliata, poiché alcune località non hanno accesso ai trasporti pubblici.
Sarebbe necessario incoraggiare le persone ad acquistare e mangiare frutta e verdura locale e di stagione oppure, quando possibile, a produrre o coltivare il proprio cibo. Tuttavia, poiché il cibo locale è più costoso e di difficile accesso per la stragrande maggioranza, lo Stato potrebbe sovvenzionare o fornire assistenza finanziaria agli agricoltori, affinché possano vendere i loro prodotti a un prezzo inferiore, rendendoli così disponibili per tutti i residenti.
Il secondo tipo di azione, tuttavia, è il più semplice: si tratta di azioni che possono essere intraprese da qualsiasi individuo.
Una di queste è la separazione dei rifiuti misti. Con una corretta separazione, possiamo ottenere un maggiore riciclo degli oggetti. Nelle scuole si potrebbe organizzare una gara tra le classi sulla corretta suddivisione dei rifiuti. (Un premio per i vincitori incentiva gli studenti e le studentesse a partecipare.)
È importante anche evitare di liberare in natura gli animali domestici, soprattutto le specie alloctone che possono soppiantare quelle autoctone.
Coinvolgendo i bambini e le bambine delle scuole materne si potrebbero realizzare nidi per api e farfalle, essenziali per l’equilibrio del sistema naturale.
Dobbiamo mirare a un minor consumo di abbigliamento, poiché in questo modo riduciamo la quantità di rifiuti e il consumo di risorse naturali. Invece della "moda veloce / fast fashion", è meglio acquistare vestiti di seconda mano, mentre i capi vecchi possono essere trasformati per prolungarne la durata.
È importante spegnere le luci e scollegare i dispositivi elettrici quando si lascia una stanza. In questo modo ridurremo il consumo di energia elettrica. L'effetto può essere ulteriormente aumentato utilizzando lampadine a basso consumo e elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
Per le distanze brevi, nelle condizioni meteorologiche favorevoli, usiamo la bicicletta.
Anche per ridurre il consumo di acqua potabile ogni individuo può fare molto. Abitudini semplici, come chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti, le mani o i piatti, possono fare una grande differenza. Per l'irrigazione delle piante è meglio utilizzare l'acqua piovana, utile anche per il lavaggio dell'auto.
I rifiuti di plastica possono essere ridotti utilizzando borse riutilizzabili, preferendo bottiglie di vetro anziché di plastica e evitando prodotti confezionati in plastica.
Brina Bara e Vivijana