Primo, perché è un’opportunità unica di imparare facendo: tutti gli altri percorsi formativi formali esistenti in Italia sono per lo più teorici.
Secondo, perché soprattutto per chi studia in un certo ambito (per esempio Scienze dell’Educazione, o Psicologia), ma anche per chi non ha ancora le idee chiare, è un’occasione per sperimentarsi.
Terzo, perché sviluppa competenze trasversali di cittadinanza, oggi molto ricercate nel mondo del lavoro ma in generale utili in tutti i progetti di vita.
Quarto, perché da qualche tempo questa esperienza, se portata a termine positivamente, assicura una riserva del 15% nei concorsi pubblici.
Quinto, perché permette di rendersi utili alla comunità, nel proprio Paese oppure all’estero»
Al volontario in servizio civile, lo ricordiamo, è riconosciuto un compenso mensile di 507,30 euro, a fronte di un impegno richiesto di 25 ore, o di un monte ore annuo compreso tra 954 e 1.145 ore, a seconda della durata del progetto, che può variare dai 10 ai 12 mesi.
Ogni candidato può presentare la domanda per un solo progetto di un unico ente, in una sola sede.
Il nostro consiglio è scegliere un progetto che sia sostenibile, ma che permetta anche di esprimere le proprie attitudini personali. E poi una volta individuato il progetto, va letta con attenzione la scheda sintetica con tutte le indicazioni e i requisiti. Noi suggeriamo di non accontentarsi di leggere, ma di contattare sempre l’ente e possibilmente andare a vedere la sede di persona, o partecipare agli incontri formativi, prima di fare domanda. Spesso infatti arrivano in selezione ragazzi che si sono candidati a un progetto sulla base di ciò che hanno letto, ma poi si accorgono che cercavano qualcos’altro. Questo perché non è sempre facile tradurre una realtà in una scheda. La dimensione di orientamento fa la differenza nella scelta: la piattaforma da un lato semplifica le procedure, dall’altro rischia di far perdere la relazione.
Alcuni progetti hanno una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità: giovani con disabilità, con bassa scolarizzazione, con difficoltà economiche, care leavers, giovani con temporanea fragilità personale e sociale.
Una volta scelto il progetto, si procede, tramite Spid, alla presentazione della domanda sulla piattaforma DOL. In caso di errore, o di ripensamento, è possibile modificare la domanda fino al giorno precedente la data di scadenza e presentarne una nuova fino al giorno e all’ora di scadenza del bando, cioè fino alle ore 14:00 del 18 febbraio 2025.
«Noi però consigliamo di non presentare né modificare la domanda gli ultimi giorni, perché c’è alta concentrazione e il sistema può bloccarsi, come è successo lo scorso anno. Un altro consiglio per la fase di presentazione della domanda è di allegare sempre un curriculum completo, indicando tutte le esperienze significative. E di dare la propria disponibilità a subentrare in altri progetti, nel caso in cui non si venisse selezionati per quello scelto
Fonte: Cnesc Conferenza Nazionale degli Enti di Servizio Civile
Tutti i candidati che rispettino i requisiti i richiesti sono convocati alle selezioni: colloqui che possono essere online o in presenza, a discrezione degli enti. La convocazione avviene almeno 10 giorni prima tramite il sito dell’ente, quindi il consiglio in questo caso è quello di controllare frequentemente, anche se alcuni inviano anche la convocazione via mail. Anche le modalità di colloquio e i criteri di valutazione sono pubblicati sul sito dell’ente, o possono comunque essere richieste dal candidato.
Cosa portare il giorno del colloquio? Innanzitutto la propria motivazione, che spesso è ciò che conta di più. E poi suggeriamo di raccontare tutte le esperienze – di volontariato, per esempio – che possano avere valore nel servizio che si andrebbe a svolgere».
Cosa accade, se non si viene selezionati?
Le possibilità di essere selezionati sono variabili e difficili da calcolare, anche se sulla piattaforma è possibile visualizzare anche il numero di domande già presentate per ciascun progetto.
Il termine massimo di consegna delle graduatorie è indicato nel bando. L’ente è tenuto a inviare le graduatorie almeno un mese prima dall’avvio previsto. Si può risultare idonei non selezionati, quando i requisiti siano tutti presenti ma non si sia rientrati nella graduatoria: in questo caso, si può subentrare in altro progetto dello stesso ente, su richiesta di quest’ultimo, oppure su progetto di altro ente in cui risultino posti vacanti. «È il Dipartimento, in questo caso, che pubblica sul sito l’elenco dei posti vacanti, in modo da facilitare la richiesta di subentro da parte dei candidati idonei. Qualora si risulti invece non idonei, non si ha diritto al subentro, ma si potrà presentare una nuova domanda al prossimo bando, sempre che nel frattempo non decadano i requisiti.
E se si viene selezionati?
Il candidato selezionato dovrà scaricare dalla piattaforma DOL e sottoscrivere il contratto di Servizio civile firmato dal Capo del Dipartimento. La data di avvio in servizio degli operatori volontari è differenziata per i diversi programmi: il bando indica un calendario, con cinque date di inizio delle attività: 28 maggio, 30 giugno, 30 luglio, 9 settembre, 23 settembre 2025
Gli enti sono tenuti a comunicare tempestivamente la data di avvio del progetto, ma consigliamo comunque di controllare sempre il sito dell’ente, o ancora meglio di chiedere direttamente ai referenti. Se per qualsiasi motivo si decide di rinunciare al servizio, sarà bene comunicarlo prima possibile: se la rinuncia avverrà prima della firma del contratto, questa non precluderà la possibilità di partecipare al prossimo bando. Diversamente, se si interromperà volontariamente il servizio, una volta firmato il contratto, non sarà più possibile partecipare ad altro bando.
Il servizio civile è compatibile con studio o lavoro?
Teoricamente, sì: è possibile studiare, o lavorare, durante il servizio civile, a condizione che questo non pregiudichi l’impegno richiesto dal servizio.
Scegli la Provincia in cui vuoi fare Servizio Civile:
Contatta i Co.Pr.E.S.C. della tua Provincia:
Modena e Bologna - copresc@comune.modena.it cell 3475752659
Reggio Emilia - copresc_re@yahoo.it cell 3518081271
Ferrara - ferraracopresc@gmail.it cell 3758475427
Oppure va sul sito del Dipartimento delle politiche giovanili: Servizio Civile