25. da Pavia

a Certosa di Pavia

Comuni attraversati: Pavia, Borgarello.

Difficoltà: *

Il castello Visconteo di Pavia fu costruito nel 1360 da Galeazzo II Visconti. I Visconti vollero anche disegnare un grandioso parco di caccia, che si estendeva originariamente per una decina di chilometri, fino alla Certosa di Pavia; oggi parte del territorio del parco è ancora presente, ma non più collegato al castello, e chiamato Parco della Vernavola.

La costruzione di una "cittadella" fortificata a ovest del nuovo edificio, sull'area limitrofa a S. Pietro in Ciel d’Oro, permise di sviluppare gli aspetti residenziali anziché quelli militari: in effetti, più che una fortezza, il Castello di Pavia fu soprattutto la splendida sede di una corte raffinata, come è ancora possibile intuire dalle grandi bifore esterne, dall'aereo loggiato del cortile e dagli affreschi delle sale interne, elementi che rispecchiano il gusto del gotico internazionale. Nella seconda metà del XIV e nel XV secolo il maniero fu un importante centro di produzione artistica. Di particolare bellezza il decoro con imprese viscontee sul cielo stellato della "Sala Azzurra", le figure del Cristo morto e dei Santi nell'originaria cappella a piano terreno, i motivi a tappezzeria e le immagini muliebri su sfondo di rose. Alla decorazione del castello contribuì anche Leonardo da Vinci, in diversi momenti della sua permanenza a Pavia.

Il 17 gennaio 1491, nella cappella ducale del castello, Ludovico il Moro sposò Beatrice d'Este, figlia di Ercole I d'Este, duca di Ferrara. All'interno sud-ovest del castello era conservata la grande biblioteca privata dei duchi di Milano, che, nel 1499, raccoglieva oltre 900 codici miniati. La biblioteca fu trasportata nel 1500 in Francia dal re Luigi XII, dei volumi dei Visconti e degli Sforza, si conservano ancora, nella Bibliothèque nationale de France, circa 400 volumi, mentre altri finirono in bibliotece italiane, europee e negli Stati Uniti.

Teatro della celebre battaglia che si combatté nel Parco nel 1525, mutilato nel lato nord dalle artiglierie francesi nel 1527 durante il sacco della città e successivamente divenuto caserma e tale rimase fino agli anni '20 del Novecento.