Planck

La divisione in gruppi e l'inizio dei lavori

Inizialmente, su Teams, la prof. Pilotti ci ha diviso in sei gruppi, ognuno composto da tre ragazzi. Subito dopo abbiamo creato diverse stanze su Teams e abbiamo iniziato a leggere gli articoli da sistemare e impaginare.

Le prime modifiche agli articoli

Il compito consisteva nel rendere l'articolo accessibile a tutti, quindi ci siamo informati in internet sui significati delle parole più complesse, per poi inserirne il significato direttamente nel testo, sempre affiancati dalla docente di italiano, la prof. Gobbi.

In seguito abbiamo modificato la punteggiatura e il corpo del testo a nostro piacere, prestando sempre attenzione a non cambiare il significato della frase.

Gli abbozzi delle impaginazioni

Dopo aver deciso cosa scrivere abbiamo iniziato a disegnare delle bozze dell'impaginazione su carta.

E' stato un processo molto delicato, perché noi amiamo lavorare utilizzando delle immagini che "raccontino" il testo.

Quindi, dopo vari fallimenti, siamo riusciti tutti a creare una fantastica bozza.

L'impaginazione

Dopo aver provato moltissime app abbiamo deciso di utilizzare PosterMaker e in questo percorso siamo stati affiancati anche dalla prof. Tramontana, la docente di arte.

In quel periodo abbiamo iniziato a ritrovarci anche due o tre ore alla sera, per concludere il lavoro in tempo.

Nel lavoro in digitale, molte volte, sono stati integrati anche moltissimi disegni cartacei trasformati nel formato PNG.

Dopo moltissime difficoltà siamo riusciti a finire gli articoli, successivamente spediti alla redazione di PLANCK.

La foto di classe

Dopo qualche settimana, la redazione di PLANCK ci ha inviato un'e-mail con la richiesta di una foto, da aggiungere alla loro rivista.

Ci siamo armati di cavalletto, sedie e telefoni, per rendere lo scatto meraviglioso.