La prima edizione del Premio si è svolta nel 2021 e ha offerto la pubblicazione di un lavoro di tesi dottorale in Teologia che ha particolarmente contribuito all’aggiornamento del linguaggio e del sapere teologico, motivo centrale dell’insegnamento di Mons. Frosini.
Per la selezione e la proclamazione della tesi vincitrice, il Comitato ha nominato una Commissione giudicatrice composta da alcuni dei teologi più autorevoli a livello nazionale: Giuseppe Lorizio, della Pontificia Università Lateranense, Adriano Fabris della Facoltà teologica di Lugano e dell’Università di Pisa, Armando Matteo della Pontificia Università Urbaniana, Brunetto Salvarani della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, Basilio Petrà, Preside della Facoltà teologica dell’Italia centrale, che hanno accolto con grande disponibilità la proposta, anche in nome della stima e dell’amicizia che li legava a don Frosini.
Dopo il saluto del Vescovo, il teologo Giuseppe Lorizio ha tenuto una lezione sul ruolo della teologia oggi, non mancando di ricordare il contributo che don Frosini ha apportato alla tematica. Quindi, il Comitato ha proclamato il vincitore.