Mensa e spreco alimentare

Lo spreco alimentare è un paradosso del nostro tempo: infatti se da un lato vi è la necessità di incrementare la produzione alimentate del 60-70% per nutrire una popolazione sempre crescente, dall’altro nel mondo si spreca oltre un terzo del cibo prodotto, di cui l’80% sarebbe ancora consumabile.

Bisogna tener presente sempre che un cibo che non nutre nessuno non solo è inutile (se fosse infatti possibile recuperare tutti gli sprechi, questi sfamerebbero 2 miliardi di persone al mondo), ma è anche dannoso (aumenta la produzione di rifiuti e la crisi ambientale)

Con il cibo buttato vengono sprecati anche la terra, l’acqua, i fertilizzanti- senza contare le emissioni di gas serra – che sono stati necessari per la sua produzione. L’ambiente è stato quindi inquinato, sfruttato o alterato invano. Ridurre lo spreco di cibo significa anche salvare il Pianeta.

Per combattere lo spreco alimentare e le sue conseguenze ambientali sarebbero sufficienti semplici azioni da parte di singoli cittadini, produttori, rivenditori, ristoratori e imprese per contribuire a raggiungere la sicurezza alimentare e una migliore sostenibilità ambientale.

La nostra scuola si è impegnata a tal fine e, grazie alla collaborazione con chi gestisce il servizio mensa, ha potuto recuperare tutti gli avanzi e riutilizzarli come cibo per un pollaio.