Sulla Terra vi sono immense quantità d'acqua. Mari e oceani ricoprono oltre due terzi della superfice del pianeta. Sono formati da acqua salata, cioè con un elevato contenuto di sali. L'acqua salata è inutilizzabile per quasi tutti gli organismi viventi.
L'acqua dolce, indispensabile per la vita, presenta un contenuto di sali molto ridotto. La maggior parte di essa è congelata nelle calotte polari e nei ghiacciai. Un'altra parte si trova nel sottosuolo. Una piccola parte costituisce le acque superficiali di fiumi e laghi. L'acqua è presente nel suolo come umidità e nell'aria come vapore.
Il ciclo dell'acqua è l'insieme delle trasformazioni cui è soggetta l'acqua nell'ambiente naturale.
Attraverso questo ciclo, l'acqua si rinnova continuamente: l'acqua che beviamo è la stessa che circola sulla Terra da miliardi di anni.
L'acqua è dunque la protagonista di una storia infinita.
L'acqua degli oceani e dei mari, riscaldata dal Sole, evapora e sale nell'atmosfera sotto forma di vapore.
Il vapore, innalzandosi, si raffredda, condensa e forma le nubi, composte da minuscole gocce d'acqua.
L'acqua ritorna alla Terra in forma di precipitazioni (pioggia, neve, grandine). Una parte evapora subito, una parte viene assorbita dalle piante, un'altra penetra nel terreno, un'altra ancora cade sulle vette delle montagne, dove solidifica e forma i ghiacciai.
L'acqua sotterranea riaffiora nelle sorgenti. Il ghiaccio sulle vette delle montagne fonde per opera del sole e forma i ruscelli, che si versano nei fiumi, che a loro volta sfociano nei mari. L'intero ciclo comincia da capo.
L'acqua è una sostanza speciale. Sai già che è l'unica presente in natura in tutti e tre gli stadi: solido; liquido e aeriforme, e che passa continuamente da uno stadio all'altro compiendo il suo ciclo sulla Terra.
Scopriamo anche altre due proprietà dell'acqua:
Le molecole dell'acqua si attraggono l'un l'altra. Quelle che si trovano al centro della massa d'acqua sono attratte in tutte le direzioni, quindi le forze di attrazione si annullano a vicenda. Invece le molecole che si trovano in superfice sono attratte solo sui lati e verso l'interno. Questo dà origine alla cosiddetta tensione superficiale: la superfice dell'acqua, cioè, si comporta come una pellicola tesa ed elastica.
La tensione superficiale è responsabile della forma quasi sferica delle gocce d'acqua fa sì che l'acqua possa sostenere corpi leggeri, come quelli di alcuni insetti.
Si chiama solvente una sostanza in cui vengono sciolte altre sostanze. L'acqua è un buon solvente, cioè in essa si possono sciogliere molte sostanze: solide, come il sale e lo zucchero; liquide, come l'alcol; gassose, come l'anidride carbonica e l'ossigeno. La sostanza che viene disciolta nell'acqua si chiama soluto e la miscela ottenuta si chiama soluzione.
Il "sapone" dell'acqua deriva dalle sostanze che vi sono disciolte; l'acqua pura, infatti, è insapore, incolore e inodore.