La Pressione Atmosferica

Questa sezione non vuole essere un trattato di fisica dell'atmosfera ma soltanto una pratica e semplificata "guida" 

alla conoscenza dell'atmosfera e ai fenomeni atmosferici ad essa associati


Che cosa è la pressione atmosferica?

La risposta a questa domanda è molto semplice: La pressione atmosferica è il peso della colonna d'aria che abbiamo sulla nostra testa quando usciamo di casa. Ma di seguito approfondiremo questo argomento basilare per capire i fenomeni meteo che osserviamo ogni giorno. Cominciamo con semplificare un po' le cose, la pressione atmosferica di una massa d'aria varia in base a diversi fattori tra cui la sua temperatura e la sua umidità noi per semplicità non terremo conto di questi fattori. 

Unità di misura e valore della pressione atmosferica

Esistono molti modi per indicare la pressione atmosferica quello usato in meteorologia è "ettopascal" e 1 ettopascal (Hpa) corrisponde a 1 millibar (mbar). Il primo ad aver misurato e dimostrato che esistesse la pressione atmosferica fù Torricelli un fisico vissuto nel 1600 che attraverso un tubo di vetro riempito di mercurio misurò e dimostrò che a livello del mare la pressione era di 760 mmHg (millimetri di mercurio) che corrispondono a  circa 1013 Hpa.  Quindi possiamo grossolanamente affermare che la pressione inferiore a 1013 Hpa sia bassa pressione e sopra 1013 Hpa sia alta pressione.

Sommaria descrizione delle zone di alta e bassa pressione

In regime di alta pressione l'aria tende a scendere verso il basso e scendendo comprime l'aria sottostante e questa "pressione" la fa scaldare, aumentando il calore le nuvole tendono a dissolversi e il vapore acqueo ha più difficoltà a condensare per formare nuove nuvole. 

In presenza di umidità elevata questa compressione può dare origine a nebbie anche fitte in assenza di ventilazione.

In regime di bassa pressione l'aria tende a salire verso l'alto, salendo si raffredda  e l'umidità presente si condenserà formando ammassi nuvolosi, tanto più intensi quanta più umidità è presente nell'aria e tanto più velocemente l'aria tende a salire..

Che cosa sono le isobare?

Le isobare sono linee continue che uniscono tutti i punti di una carta meteo aventi la stessa pressione atmosferica. In una carta meteo normalmente tra una isobara e l'altra ci sono 5 Hpa di differenza. La distanza tra una isobara e l'altra ci aiuta a capire l'intensità del vento, in quanto più le isobare sono vicine tra loro e più forte sarà il vento che spirerà in quella zona. Il rapporto tra la differenza di pressione tra due isobare e la loro distanza prende il nome di "gradiente barico"

Il Vento e la pressione atmosferica

Il vento come è noto e normale che sia, spira da una zona di alta pressione verso una zona di bassa pressione, come indicato nella freccia nera. 

Questa affermazione che è logica e fisicamente corretta non tiene conto di una cosa molto importante, la terra ruota attorno al proprio asse.  

Il vento quindi pur soffiando da A verso B in realtà scorre (in quota) lungo le isobare di cui abbiamo parlato prima, la direzione reale è quella indicata dalle piccole frecce blu evidenziate dalla freccia "OK". 

Quindi, cosa succede in realtà? esiste una forza "apparente" descritta per la prima volta da un fisico francese Gustave Coriolis senza la quale non esisterebbero i vortici in atmosfera ed è prodotta dalla rotazione terrestre. Provare l'esistenza di questa forza è semplice, riempite un lavandino di acqua e  togliete il tappo, quando arriverà a svuotarsi l'acqua formerà un vortice che andrà SEMPRE in senso antiorario, ma solo se siete a nord dell'equatore perchè se la stessa operazione la fate nell'emisfero boreale l'acqua girerà in senso orario e la forza che spinge l'acqua a scendere così è proprio la rotazione terrestre, forza apparente di Coriolis

La forza di Coriolis è evidenziata molto bene in questo video, i due signori si tirano la palla l'uno verso l'altro quando sono fermi la palla viaggia da "A" verso "B" senza problemi ma dal momento in cui iniziano a ruotare (come la terra) la palla non va più dall'uno all'altro ma prende vie "traverse" , buffo vero? scommetto non ci avevate mai pensato!. Qualcuno però potrebbe obiettare che se il vento segue le isobare l'alta pressione rimarrà sempre alta pressione e la bassa pressione non si colmerà mai con nuova aria e rimarrà sempre bassa pressione. In realtà più ci si abbassa di quota (6/800 metri slm) e più il vento, a causa dell'attrito con la superficie terrestre,  piega con angolazione sempre maggiore verso la bassa pressione più direttamente e profondamente tendendo a colmarla.