E' PRIMAVERA

Fiori Bianchi

Finalmente l'aria fredda smise il suo gioco di ricami.

Nel cielo ritornò la luce chiara di Palla di fuoco, così il mondo a poco a poco si svegliò.

-Papà sei sveglio?- gli disse Bandiera.

- Chi mi chiama?- rispose il vecchio ciliegio sbadigliando.

- Sono Bandiera, quella che voleva fare la lotta col vento, ricordi?

- Davvero ce l'hai fatta?- disse il ciliegio meravigliato,

- dimmi... che cosa hai visto?

- C’era tutto il mondo a letto e tu avevi la cuffia da notte e la coperta bianca tirata fin sulle orecchie!

Un giorno le foglioline nuove spuntarono sui rami del ciliegio.

-Buona vita, piccole sorelle- disse Bandiera.

Una esclamò: -Come sei gialla e vecchia!

- Sono brutta perché ho fatto una lunga lotta contro chi non voleva farmi vedere cosa c'era dopo! - disse Bandiera. -E per vederlo sono stata tanto tempo sola, mentre tutti dormivano. Ora però sono contenta e me ne vado.

-Dove vai?- domandarono le foglioline.

- A dormire anch'io. Ciao, sorelline!

Così dicendo si staccò dalla punta del ramo e si lasciò andare. Cadde dolcemente ai piedi del vecchio ciliegio e restò là, abbracciata alla terra, per diventare sangue della pianta ed essere utile anche da morta a chi le aveva dato la vita.

Una mattina il vecchio ciliegio disse alle foglie:- Care figliole, è venuto il tempo di preparare il vestito della festa ornato di fiori bianchi.

E fu proprio così. I fiori nascevano dappertutto e alla fine il vecchio ciliegio era vestito come una sposa.

Una bella mattina una nuvola di api entrò da ogni parte nel ciliegio a cercare i fiorellini di qua e di là, anche quelli più nascosti tra le foglie.

Finita la visita, i piccoli fiori erano sciupati e le foglie li rimproverarono: -Guardate come siete ridotti: cos'è quella polverina che vi sporca l'abitino? Ma il vecchio ciliegio, che sapeva quale grande cosa era accaduta con la visita delle api, disse:-Lasciateli fare, oggi è l'inizio di una nuova vita!

Mario Lodi, Bandiera, Edizioni EL