TESTO a cura di PHD Simone Modugno
FOTO&VIDEO @Elisa Possenti @Teseo Tesei @Simone Modugno
Breve sintesi del lavoro svoltoNel fine settimana 8/10 settembre si sono conclusi all’isola d’Elba i Corsi di specializzazione per il conseguimento del brevetto FIPSAS PBio 1-2, PFs, PVs, organizzati e tenuti dal direttore dei corsi Dr. Simone Modugno, istruttore Fipsas, esperto biologo marino nonché referente del Gruppo di Progetto e Sviluppo di Biologia/Foto/Video FIPSAS.
Il gruppo - composto da un totale di 11 allievi - è stato ospitato presso il nostro Centro BIO-FIPSAS “BIOASIS G. Coletti“ di Portoferraio con sede all’interno del Circolo Subacquei Teseo Tesei (Teseo Tesei Coop S.D.), che ha messo a disposizione le attrezzature necessarie per svolgere questo tipo di ricerche e lavori.
Le attività pratiche si sono svolte nelle acque protette dello Scoglietto di Portoferraio: sono state effettuate immersioni subacquee a scopo scientifico per lo studio e la valutazione dell’ecologia dello Scoglietto, durante le quali i ragazzi - lavorando in team - hanno effettuato lavori specifici previsti dal loro corso di specializzazione e che riguardano anche il Progetto Bio FIPSAS Elba 2023. In particolare gli allievi dei corsi PBio 1 e 2 si sono occupati di applicare i metodi di indagine biologica studiati, mentre quelli del corso PFs e PVs hanno immortalato i momenti più significativi dei lavori dal quale realizzeranno un reportage fotografico e un video documentario.
I “biologi” in immersione hanno messo in pratica i protocolli scientifici per il monitoraggio della Posidonia oceanica (conta dei fasci fogliari) e del benthos (riconoscimento e conteggio di organismi bentonici) con l’ausilio del quadrato bionomico 50X50 cm; hanno prelevato piccoli campioni di acqua di mare e di sedimento a diverse profondità (compresa la superficie) sui quali sono state effettuate misurazioni dei parametri chimico fisici dell’acqua di mare (pH, ossigenazione, salinità, temperatura, ecc.) in laboratorio, oltre che anche direttamente dalla barca con sonda multiparametrica fornita dall’istruttore.
Al termine di ogni immersione, durante la sosta di sicurezza a 6 metri, i “biologi” hanno osservato le specie pelagiche con la tecnica del Visual Census e di sicuro allo Scoglietto non saranno mancati i pesci da contare, ve lo assicuriamo! Si tratta di un punto sempre ricco di cernie, dentici, corvine ma anche di altri pesci più piccoli come le castagnole, le occhiate e diverse specie di saraghi.
Una volta rientrati, i campioni di acqua sono stati analizzati in laboratorio utilizzando kit colorimetrici e altri strumenti come ad es. il refrattometro per la salinità e un tester multifunzionale per la qualità dell'acqua per pH, TDS, CE, salinità e temperatura dell’acqua. Sono state effettuate anche osservazioni allo stereomicroscopio per visionare alcuni campioni di sedimento prelevati durante le immersioni e per rilevare le incrostazioni presenti sulle foglie di Posidonia oceanica, per la quale i ragazzi si sono soffermati ad osservare anche sulla struttura del fascio fogliare: per quest’ultima lo scopo è stato di effettuare una valutazione dello stato di salute della prateria analizzata, che ricordiamo lo scorso anno ci ha meravigliato con la sua rara fioritura nelle acque di tutta l’isola.
I “fotografi” e “video-operatori” hanno filmato e registrato tutto quello che è avvenuto in questi tre giorni anche al fine di avere una valutazione su quanto appreso durante la specializzazione e per dimostrare di aver appreso le nozioni impartite.
Durante le “indagini subacquee”, il Bio Team del BIOASIS, insieme a Simone Modugno, ha effettuato un sopralluogo per individuare 4 zone idonee al futuro posizionamento di sensori di temperatura miniaturizzati che saranno installati a tre diversi livelli di profondità (30/15/5 metri) proprio allo Scoglietto di
Portoferraio, per continuare il Progetto Bio-TEMP che da molto il GDPS e i Centri BIO FIPSAS stanno portando avanti lungo alcune delle coste italiane battute dai Club federali.
L’ATTIVITA CONGIUNTE DI AL SPERIMENTALI PER I CORSI PBio, PFs e PVs SI SONO RIVELATE UN GRANDE SUCCESSO E, SOPRATTUTTO, UN MODO NUOVO DI APPROCCIARE LE AL PER CORSI DI SPECIALITÀ CHE, ALLA FINE, SONO ASSOLUTAMENTE LEGATI TRA DI LORO!