12 DICEMBRE

ASCOLTO...

I giovani rispettino gli anziani – CV 16

Tuttavia, nello stesso tempo ai giovani si raccomanda: «Siate sottomessi agli anziani» (1 Pt 5,5). La Bibbia invita sempre ad avere un profondo rispetto per gli anziani, perché possiedono un patrimonio di esperienza, hanno sperimentato i successi e i fallimenti, le gioie e i grandi dolori della vita, le speranze e le delusioni, e nel silenzio del loro cuore custodiscono tante storie che possono aiutarci a non sbagliare e a non essere ingannati da falsi miraggi. La parola di un anziano saggio invita a rispettare certi limiti e a sapersi dominare al momento giusto: «Esorta ancora i più giovani a essere prudenti» (Tt 2,6). Non va bene cadere nel culto della gioventù, oppure in un atteggiamento giovanile che disprezza gli altri per i loro anni o perché sono di un’altra epoca. Gesù diceva che la persona saggia sa estrarre cose nuove e cose antiche dal suo tesoro (cfr Mt 13,52). Un giovane saggio si apre al futuro, ma è sempre capace di valorizzare qualcosa dell’esperienza degli altri.

RIFLETTO...

La Parola di Dio raccomanda di non perdere il contatto con gli anziani, per poter raccogliere la loro esperienza: «Frequenta le riunioni degli anziani, e se qualcuno è saggio unisciti a lui. [...] Se vedi una persona saggia, va’ di buon mattino da lei, i tuoi piedi logorino i gradini della sua porta» (Sir 6,34.36). In ogni caso, i lunghi anni che essi hanno vissuto e tutto ciò che è loro capitato nella vita devono portarci a guardarli con rispetto: «Alzati davanti a chi ha i capelli bianchi» (Lv 19,32), perché «vanto dei giovani è la loro forza, ornamento dei vecchi è la canizie» (Pr 20,29).

Questo non significa che tu debba essere d’accordo con tutto quello che dicono, né che tu debba approvare tutte le loro azioni. Un giovane dovrebbe avere sempre uno spirito critico. San Basilio Magno, riferendosi agli antichi autori greci, raccomandava ai giovani di stimarli, ma di accogliere solo ciò che di buono essi possono insegnare. Si tratta semplicemente di essere aperti a raccogliere una sapienza che viene comunicata di generazione in generazione, che può convivere con alcune miserie umane, e che non ha motivo di scomparire davanti alle novità del consumo e del mercato.

E IO...?

Il tempo è sempre poco. Gli impegni sono sempre molti.

Le persone che possiamo facilmente vedere per vicinanza di luoghi o abitudini rappresentano il nostro quotidiano. Quanto ci sforziamo di fare spazio a chi invece richiede che siamo NOI a muoverci per loro, a creare tempo? Quanto parliamo e ascoltiamo i nostri “anziani” con cuore aperto e benevolo e non alzando gli occhi e sbuffando?

PREGO...

Concedi, Signore, a me e ai miei giovani amici di saper raccogliere la sapienza umana e cristiana che viene trasmessa di generazione in generazione. Fa che ricordiamo sempre quegli adulti che nella nostra vita hanno seminato esperienze positive, serenità e luce. Ci hanno guidato sulle tue vie con semplicità e verità. Amen

PAPA FRANCESCO PARLA AI GIOVANI...

"Prendere e portare avanti i sogni degli anziani ti cambia il cuore, ti fa crescere..."