Per il concorso “Il paradosso in matematica, fisica e filosofia” dell'a.s. 2019/2020 sono pervenuti n° 19 (diciannove) elaborati, di cui 6 (sei) per la categoria poster e 13 (tredici) per la categoria saggio o articolo scientifico.
La Commissione per l’assegnazione dei premi del concorso “Il paradosso in matematica, fisica e filosofia”, ai sensi dell’art. 6 del Bando, ha attribuito al miglior saggio il premio di Euro 300 e al miglior poster il premio di Euro 200. Inoltre, la Commissione ha ritenuto opportuno assegnare tre menzioni speciali, a due saggi e a un poster, che ha giudicato particolarmente meritevoli per l’alta qualità contenutistica e formale espressa. La Società Filosofica Italiana (SFI) ha messo a disposizione tre ulteriori premi in denaro per questi tre elaborati, pari alla metà dei premi previsti dal bando.
I vincitori:
- Premio di 200 Euro al poster del Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino (Roma) dal titolo “Il gatto di Schroedinger” con la seguente motivazione:
Prendendo spunto dal famoso paradosso della fisica quantistica, il poster illustra diversi temi tipici degli anni in cui la teoria è emersa, con collegamenti a filosofia, psicologia e letteratura. La grafica è molto gradevole e i testi sono tutti molto curati e stimolanti. La tenuta argomentativa complessiva risulta convincente e ben congegnata.
- Premio di 300 Euro al saggio del Liceo Classico Orazio di Roma dal titolo “L’albergo infinito e il paradosso della foto” con la seguente motivazione:
Il saggio si distingue per l'originalità, il rigore metodologico e la coerenza argomentativa. Presenta in modo chiaro, semplice e preciso la definizione di cardinalità di un insieme e illustra l'argomento diagonale di Cantor in maniera rigorosa e didatticamente efficace, anche grazie all'uso intelligente delle immagini e all'originale esemplificazione del problema della foto.
Menzioni speciali:
- Premio di 150 Euro al saggio del Liceo Scientifico Giuseppe Peano di Monterotondo (Roma) dal titolo “Paradosso di Pitagora”, con la seguente motivazione:
Il saggio indaga un paradosso della geometria euclidea. La presentazione è estremamente convincente, molto chiara, matematicamente precisa, anche piuttosto raffinata e originale, e mette bene in evidenza i pericoli insiti nei presupposti impliciti nei ragionamenti. Il lettore è trasportato rapidamente al cuore del problema e le sottigliezze matematiche sono gestite dagli autori con notevole maestria. La conclusione filosofica benché molto stimolante avrebbe meritato un approfondimento maggiore.
- Premio di 150 Euro al saggio dell’ I.I.S. Guglielmo Marconi di Civitavecchia (Roma) dal titolo “Raffreddamento per ebollizione”, con la seguente motivazione:
Il testo si presenta nella forma dell'articolo scientifico, risulta molto chiaro e spiega in termini elementari e comprensibili a tutti il fenomeno, effettivamente "contro il senso comune", dell'abbassamento della temperatura di un liquido in ebollizione al variare della pressione nell’aria circostante il liquido stesso. Molto precisa la descrizione dell’esperimento, tuttavia la trattazione avrebbe beneficiato di qualche ulteriore dettaglio quantitativo e di conclusioni maggiormente sviluppate.
- Premio di 100 Euro al poster del Liceo Scientifico Louis Pasteur dal titolo “Dove sono tutti? Il paradosso di Fermi”, con la seguente motivazione:
Il poster illustra in maniera decisamente convincente sul piano scientifico la paradossale assenza di comunicazione tra la nostra e altre eventuali civiltà nell’universo. Le conclusioni sono formulate in maniera chiara; originale la grafica, benché non sempre pienamente leggibile. Debole la scelta del riferimento filosofico all’esistenzialismo di Sartre rispetto ad altri autori più rappresentativi del recente dibattito nel campo delle scienze cognitive.