Una lettera filosofica ai figli, un racconto e un’intervista
Che cos’è un consiglio offerto con il cuore, se non un ponte gettato sopra acque tempestose che già fummo costretti a conoscere? E soprattutto, troveranno le nostre parole umile e fiduciosa accoglienza, sì che lo si preferisca a gorghi e bufere? In questo volumetto, briciole d'esperienza e di meditazione diventano illuminanti indicazioni sul cammino della vita. Adatte soprattutto per i momenti di passaggio, quando occorre attraversare qualche difficoltà e la pista scende verso un guado infido e scivoloso. Per non bagnarsi troppo il fondo dell'anima.
L’ opera è costituita da tre sezioni.
Nella prima sezione sono sviluppate alcune idee filosofiche in forma di consigli o insegnamenti rivolti ai figli.
Nella seconda sezione si narra la giornata tipica di un uomo che cerca di applicare nella quotidianità i propri princìpi filosofici.
Nella terza sezione viene riportata una parte dell’intervista che s’immagina sia stata fatta al protagonista della sezione precedente: l’uso del “Questionario di Proust” permette di conoscerne meglio i pensieri e le opinioni.
L'opera viene conclusa il 16 maggio 2018. L' Autore la firma con lo pseudonimo e con il proprio vero nome.