Acciaio corten con patina inox, 487x204x287 cm
Anno di installazione: 2008
La scultura Omaggio a Lao Tze è realizzata in acciaio con patina inox.
Sebbene sia stata ideata nel 1987 e istallata nel museo a cielo aperto di Teana nel 2008, l’opera è il risultato finale delle ricerche dell’artista sul concetto di spazio e di armonia degli intervalli. Bozzetti e maquettes di questa scultura infatti furono esposti già nel 1975 al museo di arte moderna di Parigi.
L’applicazione della logica triunitaria, sviluppata da Marino a partire da un nuova concezione dello spazio vitale energetico,elemento centrale dell’opera d’arte, composto di energia che plasma la massa e si libera da essa tramite la sua disintegrazione artistica e plastica , è quanto mai evidente nella suddivisione in quattro parti di una torre verticale , equilibrata grazie allo slancio di due doppi assi orizzontali sovrapposti alla base della struttura, con le estremità appena rialzate verso l’esterno, frontali e sul retro, a ricordare ideogrammi della lingua cinese o la curvatura dei tetti delle città dello stato asiatico.
L'opera è un omaggio a Lao-Tse, filosofo cinese vissuto nel VI secolo a.C. ,considerato il fondatore del Taoismo. Marino da giovane studente alla Scuola Superiore di belle Arti di Buenos Aires, si avvicina al pensiero filosofico greco e a quello orientale. Legge il Tao The Ching (il Libro della vita e delle virtù) e viene letteralmente conquistato del pensiero di Lao-Tze. Entrambi gli elementi sono perfettamente centrali nel messaggio che l’artista vuole lasciare con questa scultura: solo l’elevazione culturale e il sapere permettono di fare attivamente il bene. La conoscenza dunque diventa l’elemento fondativo dell’ azione etica. Conosci te stesso, affermava Socrate, e il politico illuminato per Platone, è colui capace di conoscere l’idea del bene e applicarla praticamente nelle leggi e nelle azioni sociali. Gli insegnamenti morali e i valori espressi da Lao-Tze devono fungere da guida ideale per l’uomo politico al il fine di non lasciarsi fuorviare da interessi particolari, egoistici volti all’accrescimento economico e addirittura alla violazione della legge e alla collusione con la criminalità. Ecco perché la scultura è stata posta nella prossimità della piazza di Teana, a guidare le scelte degli amministratori. L’agorà greca, la piazza, è il simbolo della democrazia e del luogo dove il processo decisionale si avvale dell’apporto del popolo e della comunità nell’interesse generale. La forma slanciata della scultura ricorda la statura etica e culturale di Lao Tseu, e indica l’orizzonte verso cui guardare: l’energia liberata dalla torre disintegrata si eleva verso l’incommensurabilità del cosmo e verso le leggi universali che governano e verso gli ideali che l’uomo non può dimenticare nella sua vita concreta.
Ancora oggi e da molti decenni una scultura Omaggio a Lao-Tze si trova nel giardino dell’Atelier di Marino di Teana a Perigny-sur-Yerres, dove ha sempre lavorato e ideato le sue opere, a significare la grande ispirazione e attenzione agli insegnamenti del filosofo cinese, nume tutelare dei Fabbri nella cultura orientale, e stella polare per l’arte che si pone come obiettivo la comprensione del mondo e dell’uomo.