Investire nelle Materie Prime

Facendo ricerche su internet capita di imbattersi in annunci che invitano a investire o fare trading con le materie prime.

Ma è una buona idea?

Innanzitutto è importante fare chiarezza e specificare quali sono le materie prime (dette anche commodities) che si dividono in tre macro aree:

- Energia (gas, benzina, petrolio ecc.)

- Metalli (oro, argento, rame, ecc.)

- Carni Agricoltura (mais, riso, caffè, ecc.)

Storicamente gli investimenti sulle materie prime erano riservati solo ai grandi investitori o alle imprese che avevano il loro business strettamente legato al prezzo di una determinata materia (per esempio il costo del carburante per le compagnie aeree).

Negli ultimi tempi si sono diffusi gli Exchange Traded Commodities (ETC), simili agli ETF ma con la differenza che hanno il prezzo di una materia prima. Il vantaggio di questi ETC è quello di poter essere scambiati in Borsa come una normale azione o obbligazione, oltre che il fatto di essere molto accessibili, visti gli importi molto bassi.

Per poter investire nelle materie prime è importante tenere a mente tre concetti: rendimento, diversificazione e decorrelazione.

Una delle principali caratteristiche delle materie prime è che il loro andamento non è connesso a quello dei mercati azionari, e questo permette la riduzione di rischio complessivo per il proprio portafoglio.

Un altro fattore è la volatilità dei prezzi delle materie prime: potreste ottenere un profitto interessante nel breve periodo o, viceversa, una perdita molto rilevante.

Questi elementi devono essere presi in considerazione se si vuole investire in commodities, oltre a dover prestare attenzione a qualche altro accorgimento:

- Sapere cosa si compra: dietro alle oscillazioni dei prezzi delle materie prime, c’è un complesso sistema di domande e offerta. Quindi c’è bisogno di uno studio del mercato, perché acquistare un ETC e vederlo come un semplice indice che sale e scende è come giocare d’azzardo;

- Evitare di concentrare il rischio: come accennato prima, la volatilità delle commodities è un fattore da tenere in conto;

- Niente dividendi e cedole: l’unico modo per ricavare profitto tramite le materie prime è legato alla loro vendita.

Investire nelle materie prime è sicuramente un ottimo modo per diversificare il proprio portafoglio, ma è comunque molto rischioso, soprattutto se non si conosce bene il mercato delle commodities.

Per questo è consigliabile affidarsi ad un professionista che però non sfrutti la vostra ignoranza nel settore e vi illuda di ottenere un guadagno sicuro in breve tempo, perché non è possibile sapere con certezza se un investimento porterà del profitto oppure no.