Parco Crivelli

Il nostro luogo del cuore è il Parco Crivelli. Si trova a Parabiago, accanto alle

scuole Manzoni. E’ un parco molto affollato perché alle 16:30 escono i

bambini delle scuole primarie.

Al centro c’è uno spazio circolare con tanti giochi: uno scivolo giallo ed un

altro più basso, con una cordicella per tornare in cima, vari tipi di altalena (per

i grandi e per i piccoli, che sono a cabina), una specie di piramide circolare

formata da corde multicolori, dove i bambini si arrampicano per arrivare in

vetta. La rete è tutta colorata e sembra una ragnatela fatta da un ragno

altrettanto variopinto. È sorretta da un palo piuttosto alto: alla sommità c’è

una specie di cesto fatto di gomma, dove abbiamo conosciuto tanti bambini e

bambine. Attorno allo spazio giochi c’è una divertente pista ciclabile. Lo

spazio giochi è bellissimo perché il suolo è fatto di gomma, così non si corre

il rischio di farsi male se si cade.

Adoriamo questi giardinetti perché sono circondati da molti tipi di alberi: pini,

abeti, ippocastani, magnolie e faggi.

Quando siamo stanchi, è piacevole sederci sulle panchine all’ombra degli

alberi, che ci regalano l’aria fresca.

La cosa che ci piace di meno sono le gradinate circolari di cemento, perché

tolgono spazio ai giochi.

Questi giardinetti hanno anche una fontanella che d’estate è affollata, perché

molti bambini e ragazzi vanno a rinfrescarsi e spesso organizzano delle

avvincenti gare di gavettoni. Per terra vicino alla fontana ci sono dei giochi

disegnati a terra, come” Il mondo”, e qualche volta abbiamo giocato anche

noi.

Abbiamo scelto questo come luogo del cuore perché ci veniamo molto

spesso e ci divertiamo con i nostri amici. Qui ci incontriamo quando usciamo

o quando aspettiamo sorelle e fratelli che escono da scuola. Spero che ne

abbiano sempre cura perché è un importante spazio verde e ci auguriamo

che anche i giochi non vengano mai eliminati, perché sono un’attrazione

coinvolgente per tanti bambini e ragazzi, che cosi possono stare insieme,

giocare e socializzare.

Martina Ceresoli, Giada Panetti, Hao Jie Wang, Stiven Zhang