Gli studi di Leonardo permisero al genio fiorentino e soprattutto alle future generazioni di comprendere meglio i principi del funzionamento del corpo umano.
In particolare consideriamo in questa sezione l'osservazione dettagliata dei muscoli e dell'apparato scheletrico che permettono il movimento umano.
scheletro
colonna vertebrale
muscolatura
muscoli gambe
movimento gambe
gamba, muscoli e nervi
ossa del piede
mano
braccio e spalla
braccio e spalla
cranio
collo e spalla
L'osservazione del movimento degli animali e degli esseri umani rappresentava per Leonardo l'inevitabile punto di partenza del suo lavoro di scienziato.
Qui di seguito presentiamo un gesto tecnico sportivo (il getto del peso) affrontato in una analisi bio-meccanica semplificata che considera i movimenti dei principali gruppi muscolari e propone una descrizione delle loro funzioni.
L’atleta è in piedi.
Sostiene il peso poggiato sul collo con il braccio destro piegato al gomito.
Braccio sinistro disteso verso l’alto.
Peso del corpo sulla gamba destra.
Al caricamento sulla gamba destra fa riscontro la flessione del busto in avanti.
Atleta in massima raccolta: l’arto inferiore destro è molto piegato e sopporta tutto il peso del corpo.
L’arto inferiore sinistro inizia a distendersi verso il fermapiedi delimitante la pedana.
L’arto inferiore sinistro viene slanciato con energia verso il fermapiedi, mentre il destro, spinge con forza fino a compiere un breve salto e raggiungere il centro della pedana.
Il busto deve rimanere proteso in avanti.
Il piede sinistro a questo punto batte sul fermapiedi, mentre quello destro si trova quasi al centro della pedana.
L’arto superiore sinistro inizia ad aprirsi verso l'esterno, compiendo un'ampia rotazione.
Il piede e l’arto inferiore destro ruotano in avanti portando in posizione frontale le anche e il busto.
Il piede e l’arto inferiore destro ruotano in avanti grazie alla contrazione concentrica del gruppo degli adduttori (lungo breve e gracile) e del sartorio (allungamento del tensore della fascia lata).
L’arto superiore destro si distende velocemente, mentre il sinistro chiudendosi sul fianco, crea un pre-stiramento della muscolatura toracica.
Tricipite in accorciamento, bicipite in allungamento (distensione dell’avambraccio sul braccio), gran pettorale in accorciamento, dorsali in allungamento per spingere avanti la spalla.
L’arto inferiore destro conclude la spinta, mentre la sinistra fa perno, mantenendosi distesa.
Distensione della gamba sulla coscia destra: quadricipite in contrazione concentrica, allungamento del bicipite femorale. Il tricipite della sura si contrae per sollevare il tallone da terra distendendo il piede sulla gamba (allungamento del tibiale anteriore)
L’arto superiore destro si è disteso completamente, e rilascia l'attrezzo con un'ulteriore spinta del polso e delle dita.
Questa azione si chiama frustata: flessione della mano sul braccio promosso dal brachioradiale e dai flessori del carpo in contrazione concentrica, mentre gli estensori si rilassano e si allungano.