Il Volo: Natale in Piazza San Pietro

(Traduzione di Valeria Bosch)


Il Volo davanti la Piazza e la Basilica di S. Pietro.
(Crediti: @ilvolomusic su Instagram)

Il 25 dicembre 2020, il canale della televisione italiana Rai Uno ha trasmesso uno speciale programma di Natale, durante il quale Il Volo ha interpretato tre classici natalizi in tre lingue differenti, sottolineando così la sua valenza mondiale: "Adeste fideles" in latino, "O Holy Night" in inglese e "Astro del ciel" in italiano. Sicuramente "Adeste fideles" è l'inno natalizio più celebre, specialmente in Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Inghilterra. Gli autori del testo e della musica, così come l'epoca esatta della sua composizione, sono incerti: il testo viene attribuito a San Bonaventura, santo medievale, e la musica al compositore inglese di metà del secolo XVIII John Francis Wade, nonostante ci siano altre proposte di attribuzione così per il testo come per la musica che si sono diffuse, compresa quella a Giovanni IV del Portogallo, il re musicista. Al contrario, conosciamo perfettamente l'autore di "O Holy Night": questa canzone natalizia fu creata dal compositore francese Adolphe Adam nel 1847, e il testo originale francese, con il titolo di "Minuit, chrétiens"("Mezzanotte, cristiani"), appartiene a Placide Cappeau. Sicuramente questa canzone è diventata famosa grazie alle molte varianti che hanno portato alla sua versione inglese, il cui testo non è una traduzione letterale dell'originale francese, per quanto conservi il suo significato. Da parte sua, "Astro del Ciel" costituisce la versione italiana del celebre canto di Natale austriaco "Stille Nacht" (Notte di Pace), cui abbiamo già dedicato un commento in un altro articolo (vedi "Il Volo: Natale ad Assisi").

Tuttavia, oltre la magnifica interpretazione de Il Volo di questi tre brani fondamentali della musica tradizionale, c'è stato un altro protagonista in questa trasmissione: uno dei complessi urbanistici più belli del mondo, che culmina nella basilica di S. Pietro in Vaticano, che ha svolto la funzione di scenario a questo concerto natalizio, di breve durata ma pieno di significato. Questo complesso artistico e urbanistico inizia in una strada larga, la Via della Conciliazione, che sbocca nella trapezoidale Piazza Pio XII. Di seguito, si accede alla piazza di S. Pietro, che funge da cornice monumentale alla facciata e alla cupola della Basilica di S. Pietro in Vaticano.

Via della Conciliazione, Piazza Pio XII, Piazza e Basilica di S. Pietro.

(Crediti: Speciale di Natale, Rai1)

La piazza di S. Pietro in Vaticano, terminata a metà del secolo XVII, è opera del genio del Barocco italiano Gian Lorenzo Bernini. Nel centro della piazza sorge un grande obelisco che il papa Sisto V fece portare dall' Egitto per contrassegnare il luogo dove, secondo la tradizione, fu crocifisso l'apostolo San Pietro. Bernini scelse la forma ovale per la monumentale piazza, in primo luogo per la preferenza dello stile barocco per le linee curve invece delle rette e, in secondo luogo, per il valore simbolico che voleva attribuire alla piazza. Lo stesso Bernini affermò che, visto che la basilica di S. Pietro era la principale sede della Chiesa Cattolica, la forma della piazza doveva suggerire due grandi braccia che accogliessero tutta l'umanità. I confini della piazza sono contrassegnati da un gran colonnato che si sviluppa in due semicerchi in entrambi i lati dello spazio. Il colonnato è formato da 284 colonne monumentali di ordine toscano, snelle ma straordinarie per le loro dimensioni e per il bel marmo travertino.

Cupola della Basilica di S. Pietro in Vaticano, opera di Michelangelo.

(Crediti: Speciale di Natale, Rai 1)

La Basilica di S. Pietro costituì il gran progetto architettonico del Rinascimento nel quale intervennero, in successione, i maggiori architetti del secolo XVI: Bramante, autore del progetto iniziale, Michelangelo Buonarroti, autore della grandiosa cupola, Raffaello Sanzio, Antonio da Sangallo il Giovane e Carlo Maderno che finalmente, ormai all'inizio del secolo XVII, terminò l'opera con la costruzione della facciata.

La trasmissione di Rai Uno del concerto natalizio de Il Volo ha permesso di godere di tutti questi elementi grazie alle diverse riprese che si sono susseguite. Gianluca, Ignazio e Piero si trovavano strategicamente collocati nella Piazza Pio XII, sicché era possibile ammirare, alle loro spalle, una preziosa prospettiva che ci faceva vedere il gran colonnato del Bernini, l'albero di Natale e il Presepe proveniente da Castelli (Abruzzo), posti dinnanzi all'obelisco centrale, la facciata della Basilica e la gran cupola di Michelangelo, forse il genio più completo dell'arte universale. Se a tutto ciò aggiungiamo l'oscurità della notte invernale spezzata dall'illuminazione natalizia e, sopratutto, le voci piene di bellezza, abilità e sentimento di Gianluca, Ignazio e Piero, possiamo concludere che in poco più di dieci minuti, abbiamo potuto godere di un'esperienza unica di arte totale.

Vista aerea dalla quale si può notare la collocazione de Il Volo in Piazza Pio XII con la Piazza e la Basilica di S. Pietro sullo sfondo. (Crediti: Speciale di Natale, Rai1)

Di seguito, mettiamo a disposizione un video con il programma speciale di Natale completo trasmesso da Rai Uno il 25 dicembre 2020.

Rai1: Speciale di Natale (25/12/2020)