Il Volo nel teatro romano di Plovdiv

Il Volo sul palcoscenico del teatro antico di Plovdiv (Bulgaria) il 6 luglio 2021 (Crediti: @ilvolomusic)

Tra il 5 e l'8 luglio 2021, Il Volo ha compiuto un breve tour nell' Europa dell' Est, con 3 concerti, uno in Croazia, l'altro in Bulgaria e l'ultimo in Romania, eseguiti in teatri all'aria aperta, i più indicati per la situazione attuale, nella quale si continuano a patire gli effetti della pandemia del Covid-19.

Il primo concerto si è tenuto nella località croata di Abbazia (in croato Opatija), una bellissima città costiera. Il concerto dell'8 luglio, tenuto a Bucarest, è stato il primo concerto de Il Volo in Romania. Lo scenario di questo concerto era straordinario: la "Arenele Romane" (Arena Romana), un teatro estivo all'aperto costruito all'inizio del XX secolo in stile romano e dedicato alla latinità del popolo rumeno.

"L'Arenele Romane" di Bucarest (Romania) durante il concerto de Il Volo l'8 luglio 2021 (Crediti: @davileo15)

Ma concentriamo la nostra attenzione sul secondo concerto, tenutosi a Plovdiv (Bulgaria) il 6 luglio 2021, perché si è svolto in uno scenario eccezionale: il teatro romano di Plovdiv. Questo monumento, di altissimo pregio, rimase nascosto sottoterra per secoli, finché nella decade del 1970, uno slittamento di terreni non lo portò allo scoperto. Da quel momento si iniziò un titanico lavoro di scavo archeologico e di restauro che riuscì a ricostituire le condizioni necessarie perché il teatro recuperasse la sua funzione di rappresentazione degli spettacoli.

Il teatro antico di Plovdiv durante il concerto de Il Volo (Crediti: @gianginoble11)

Si tratta di un teatro costruito nella città di Trimontium (nome romano di Plovdiv) durante il regno dell'imperatore Traiano, all'inizio del II secolo d. C., e riunisce tutte le caratteristiche canoniche di questo tipo di edificio romano. La cavea o gradinata per gli spettatori ha una pianta semicircolare e sfrutta la pendenza di una piccola altura che serve per migliorare l'acustica. Ma la zona più spettacolare è lo scenario, con un fondale architettonico a tre piani sostenuti da colonne, decorato con sculture e sormontato da frontoni, dei quali solo uno si è conservato. Tanto nello scenario come nel proscenio che si trova nella parte inferiore dello scenario, ci sono colonne di ordine ionico e corinzio. Insomma, un piccolo gioiello risultato della capacità edile romana e dello sforzo restauratore bulgaro.

Ancora una volta, Il Volo ha saputo scegliere lo scenario dei suoi concerti, aggiungendo un ambiente di cultura e qualità allo spettacolo musicale. Affinché i nostri lettori possano apprezzare la magica combinazione di musica e architettura, alleghiamo un video in cui possiamo ascoltare l'interpretazione "Libiamo ne’ lieti calici", il celebre brindiso de "La Traviata di Verdi".

Il Volo interpreta "Libiamo ne' lieti calici" nel teatro romano di Plovdiv (Crediti: BG Sound Stand)