Il Volo a Pompei

Il Volo e le rovine di Pompei (Credits: Live a Pompei)

Il 10 giugno 2015, lo stesso anno del suo trionfo al Festival di Sanremo, Il Volo ha tenuto uno storico concerto nello scenario incomparabile del Teatro Grande di Pompei, evento che è stato filmato per essere trasmesso dalla catena americana PBS e per essere registrato in un DVD, con il titolo "Live a Pompei". Il Parco Archeologico di Pompei viene aperto poche volte per eventi di questa natura e, quando Il Volo tenne questo concerto, solo un gruppo, i Pink Floyd, si erano esibiti in questo contesto 44 anni prima (nel 1971) davanti a un grande teatro vuoto. Invece Il Volo ha tenuto il suo concerto davanti a un pubblico scelto, ma molto interessato a questo evento unico.

Servizio del TG1 (RAI UNO) sul concerto di Pompei del 10/6/2015.

Le rovine di Pompei sono un autentico tesoro dell'archeologia mondiale. Pompei, situata nella regione Campania, vicino a Napoli, fu una prospera città che scomparve in maniera repentina sotto le ceneri e l'altro materiale vulcanico emesso dall'eruzione del vulcano Vesuvio nell'anno 79. Prima della catastrofe , Pompei era una città piena di vita: anche se vi si svolgeva un'importante attività agricola, era soprattutto un luogo di vacanze per le classi abbienti romane. Nonostante i terremoti che si susseguirono per alcuni anni prima del disastro finale avessero fatto sì che Pompei diminuisse la sua popolazione e avessero provocato alcuni danni alla città, tuttavia nell'anno 79 Pompei contava 15.000 abitanti ed era una città ottimamente provvista di servizi ed edifici per soddisfare le necessità della popolazione che vi abitava nei suoi periodi di riposo: da ricche ville piene di preziosi affreschi e di mosaici, a templi, terme, teatri, palestre e tutti i tipi di commercio, postriboli, ristoranti e taverne. L'eruzione del Vesuvio sotterrò in un istante tutta questa città sotto 30 metri di materiale vulcanico, ciò che, nonostante sia stata una gran disgrazia per le migliaia di persone che morirono nel disastro, tuttavia ha permesso un'ottima conservazione dei suoi resti.

Per molti secoli si sapeva che ai piedi del Vesuvio erano rimaste sotterrate due città romane, Pompei ed Ercolano, ma si ritenevano scomparse definitivamente. Nel secolo XVI, l'architetto Fontana scoprì alcuni resti della città , ma non si decise di iniziare un lavoro serio di scavo delle rovine di Pompei ed Ercolano fino al secolo XVIII, quando Carlo VII di Napoli (il futuro Carlo III di Spagna) decise di dare inizio ad un lavoro serio per scavare le due città. Oggi, Pompei rappresenta uno degli esempi più perfetti di ciò che era una città romana. Nonostante che i terremoti e la definitiva eruzione del vulcano abbiano fatto sì che crollassero numerosi tetti degli edifici pompeiani, il resto degli edifici e delle vie si trovano in uno stato di conservazione molto buono.

Teatro Grande di Pompei De Berthold Werner - Trabajo propio, CC BY-SA 3.0,

Il concerto de Il Volo si è tenuto nel cosiddetto Teatro Grande di Pompei, chiamato così per differenziarlo da un altro di minori dimensioni che, in realtà, era un "odeon" per spettacoli musicali. Il Teatro Grande, dedicato alle rappresentazioni teatrali, fu costruito in epoca ellenistica greca (secolo II a. C.) sfruttando il versante di una collina, sebbene poi sia stato ristrutturato in epoca romana. Ha una cavea semicircolare, un grande palcoscenico e un patio porticato quadrangolare destinato a luogo di svago per gli spettatori prima dello spettacolo e durante gli intervalli.

Il concerto de Il Volo, registrato in diretta, è consistito in un'esibizione del miglior repertorio del gruppo in quel periodo, poco dopo il successo della canzone "Grande Amore" a Sanremo e in Eurovisione, canzone che durante quell'evento hanno cantato sia in italiano che in spagnolo. Ma anche si è potuto ascoltare "Recuerdame", "Si me falta tu mirada", "Io che non vivo", "Volare" o "Quando l'amore diventa poesia". Le voci di Piero, Ignazio e Gianluca, una volta di più, sono risuonate in un grande scenario e il trio si è proposto di nuovo come una testimonianza viva della cultura italiana nel mondo.

Il Volo interpreta "Grande Amore" in spagnolo al concerto di Pompei (10/6/2015)