Nereto (TE) è una cittadina situata su una collinetta al centro della Val Vibrata, a circa 10 km dal mare Adriatico, lungo la statale 259 per Ascoli Piceno.
Il paese vanta origini antichissime, attestate da reperti del periodo neolitico e recentemente scoperti in contrada Crocetta, in particolare i resti di un'abitazione neolitica, indicata come "capanna di Paialonga". Incerte e leggendarie sono le origini del paese attuale, che secondo alcuni potrebbero risalire a uno stanziamento di Naretani, popolo proveniente dalla Dalmazia, da cui deriverebbe il nome. Nereto, posto al centro della Val Vibrata, presenta alcuni interessanti monumenti.
Cosa vedere:
Chiesa del Suffragio, l'edificio religioso si eleva nella centrale piazza Cavour, modificata negli ultimi anni con l'aggiunta di una fontana;
Chiesa Madre , in cui si svolgono di solito le più importanti funzioni religiose, ampliata nell'Ottocento, restaurata nel Novecento, si presenta in stile neoclassico con un bel campanile in cotto di epoca tardo rinascimentale;
Chiesa di San Martino, dedicata al patrono di Nereto. È aperta solo in poche occasioni tra le quali la festa del santo. Menzionata già nel XII secolo, restaurata di recente, patisce però gli interventi del Settecento e dell'Ottocento;
Chiesa di San Rocco, intitolata al protettore della peste, è stata edificata nel Seicento fuori dalle mura del paese, quale simbolico baluardo al morbo, e per permetterne all'epoca la fruizione ai malati di peste;
La Fontana Vecchia, fulcro del paese nei tempi passati, si trova contigua al vecchio quartiere rinascimentale abbattuto nel dopoguerra.