La città si trova nella parte meridionale della regione Marche e dista 28 km dal mare Adriatico nella Valle del Tronto.
Il suo centro urbano sorge ad un'altitudine di 154 m s.l.m., nella zona di confluenza tra il fiume Tronto e il torrente Castellano, circondato per tre lati da montagne, tra cui vi sono la montagna dell'Ascensione, il colle San Marco e la montagna dei Fiori. Il suo territorio è contornato da due aree naturali protette: il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a sud e il parco nazionale dei Monti Sibillini a nord-ovest.
A nord confina con i comuni di Venarotta, Rotella e Castignano, a est con Appignano del Tronto, Castel di Lama, Castorano e Colli del Tronto, a sud con Folignano, Maltignano e con i comuni abruzzesi di Ancarano, Sant'Egidio alla Vibrata, Civitella del Tronto e Valle Castellana, ad ovest con Acquasanta Terme e Roccafluvione.
Disseminate un po’ ovunque, la città di Ascoli Piceno, sorta quasi 2.500 anni fa in epoca pre-romana è conosciuta come la città delle cento torri, per le innumerevoli torri (in effetti quasi 200, ma oltre la metà fu abbattuta da Federico II nel XIII secolo) , gentilizie o campanarie, sorte nel trascorrere dei tempi.
La più famosa è la Torre degli Ercolani o del Palazzetto Longobardo, ma seguendo lo specifico “itinerario di via delle torri”, sarà possibile ammirare anche le Torri gemelle, per poi sfociare in piazza Ventidio Basso.
Molte di queste torri, nel corso degli anni, sono state ridimensionate ed inglobate nelle abitazioni o trasformate in campanili di chiese. Ricordatevi che le vie, ad Ascoli, sono soprannominate “rue”!
Cosa vedere:
Fra tutte piazza del Popolo e piazza Arringo. Palazzo dei Capitani con la sua torre medioevale merlata, simbolo architettonico dell’intera città. Tra i musei raccomandiamo la Pinacoteca civica ospitata nel Palazzo Arringo dove ammirare opere, tra le tante, di Turner, Morelli, Palazzi, Celentano, Pellizza da Volpedo, De Carolis.
Imperdibile una pausa al caffè Merletti storico locale da sempre considerato il ritrovo dei personaggi più illustri, nonché punto d'incontro di cultura e di vita mondana, meglio se per assaggiare l’anisetta, un liquore tipico a base di anice verde.
Non finisce qui, da non perdere sono anche il ponte romano, Forte Malatesta, il duomo di San’Emidio, la chiesa di San Francesco e i musei della Cartiera papale.