La Via Essenziale è un progetto di ricerca in cui convergono elementi agricoli, alchemici e artistici.
Come per gli antichi alchimisti, è un percorso di conoscenza, nel quale scienza e spiritualità confluiscono, cercando il loro punto d'incontro.
Coltivare erbe officinali, distillarne le essenze, rappresentare e assaporarne i significati è un modo di realizzare questo processo.
Scienza e spiritualità, sono mondi che adottano paradigmi apparentemente dissonanti e punti di vista opposti, ma tentano da sempre di dialogare, pur non avendo ancora concepito un linguaggio comune.
L'arte, con la sua comunicazione contemplativa, tenta di creare un ponte tra percezione e coscienza che ci consenta di osservare il tutto da entrambe le prospettive e forse anche da altrove.
Colori, profumi e suoni entrano simbolicamente nel gioco della consapevolezza, ricordandoci che la realtà non è solo quella che possiamo misurare e percepire.
La Via Essenziale è la traccia lasciata dalla ricerca permanente di un equilibrio tra le incontrollabili mutevolezze della vita.
Come profumi che si dissolvono e penetrano, cambiando ad ogni respiro, anche gli istanti del nostro tempo conducono a destinazioni imprevedibili, tra i vari livelli della realtà.
Perciò è importante trovare la nostra forza di equilibrio, ciò che restituisce il giusto peso agli eventi esterni, che ci trasformano ma che noi non possiamo determinare.
Una forza, non una costante. Una dinamica, non una certezza.
Qualcosa che sprigioni il calore necessario per distillare la volubile complessità del reale, come noi lo percepiamo, e ne estragga la chiarezza, la semplicità, l'essenza che noi ricerchiamo.
Il progetto "La Via Essenziale", narra di un percorso di ricerca attraverso i sensi e si materializza con immagini e profumi.
I colori naturali del rame e del ferro ossidato, riportano simbolicamente ai principi della metamorfosi alchemica.
Qui, questi metalli si fondono con elementi organici.
I rami sterili dell'equiseto, sono linee di silicio dalla forma elementare, dall'apparente inutilità biologica ed altrettanto apparente elementarità assoluta.
Le foglie di ciliegio, come parti di un immenso frattale, ricordano la massima complessità della natura, con i processi stagionali, durante i quali tutto è collegato per avere un senso.
E infine, all'interno di piccoli scrigni, ecco un'Essenza.
Un olio estratto dal cuore di erbe officinali appena colte, seguendo l’antico processo naturale della distillazione in corrente di vapore, che si avvale solo di acqua e fuoco.
Acqua e fuoco: gli opposti, i complementari.
Un olio essenziale puro, autentico, potente, ma evanescente.