NATURA

La camminata verso San Lucio  

In una bella giornata di sole partiamo da Buggiolo, un paesino in Val Rezzo, pronti per affrontare la lunga passeggiata verso San Lucio, località che si trova sul confine italo-svizzero, a 1541 metri di altitudine.
Dopo un primo tratto in salita arriviamo a una località chiamata Cep: qui, in estate, si fanno numerose feste. La località è davvero bella: c’è una piccola chiesetta con accanto una fontana per rinfrescarci. per riposarci, ci possiamo accomodare ad un tavolo in mezzo a un meraviglioso prato gustandoci un buon spuntino; in primavera siamo circondati da profumi di fiori e piante mentre ammiriamo il bel panorama delle montagne della Val Cavargna. 
Proseguendo la strada si fa piuttosto ripida: per gli sfaticati la camminata dura 1 ora, invece per i veri montanari 35/40 minuti. Arrivati a San Lucio siamo un po’ stanchi, ma soddisfatti. Per riposarci possiamo recarci al rifugio svizzero o a quello italiano; nei rifugi ci sono molte prelibatezze succulente ad esempio salsicce, polenta, spezzatino e numerosi piatti tradizionali. 

Dopo un gustoso pranzo visitiamo la chiesetta dedicata a San Lucio, riccamente decorata da affreschi antichi e ben conservati.
In mezzo ai prati e alle collinette si trova un laghetto che in inverno si ghiaccia e diventa una bellezza, grazie al paesaggio circostante ricolmo di neve fresca.  

La nostra passeggiata preferita continua da San Lucio verso il rifugio Garzirola a circa 2000 metri di altitudine.  La camminata è di circa 3 km e per raggiungere la Croce posta sulla vetta del monte il cammino dura un’oretta.   

Noi di paese consigliamo di vedere i rifugi e la croce per godere della meravigliosa vista. 

Claudio, Camilla 1A S. Bartolomeo V.C 


chiesa din San Lucio

Rifugio croce di campo

Il rifugio Croce di Campo, è situato sopra San Nazzaro ed è a 1740 m di altezza. E' stato aperto nel 2008 in mezzo alle favolose montagne della Val Cavargna. A circa un chilometro più in là si trova l'Alpe Piazza Vacchera, che è una delle strutture più grandi che può ospitare  circa 100 mucche. Ora da qualche anno viene usata da un pastore bergamasco che vi  porta le sue 800 pecore e anche una ventina di mucche. Il rifugio è aperto tutto l'anno grazie a Sissi e Claudio che sono i due gestori e cucinano dei piatti straordinari con specialità valtellinesi: i pizzoccheri, i gnocchi chiavennaschi e altri tantissimi piatti deliziosi.

Ecco sua maestà... 

Il gatto


Io vi racconterò dei gatti, animali famosi e coccoloni. 

Ma secondo voi cosa pensano i gatti di noi? Che siamo noi umani i padroni o lo sono loro, i gatti? 

Ebbene, i gatti sono gli imperatori di casa!   

Si ritrovano cibo, acqua e giochini, sono coccolati, non fanno niente, dormono molte ore e vengono premiati: penserei anch’io di essere un imperatore!!!!!! 

Però i gatti sono anche curiosoni, ed hanno una abilità speciale: vedono al buio e curiosano tutto il tempo, si sentono imperatori perché controllano tutto e tutti, anche di notte. 

Un'altra abilità è che con i i loro baffi e con alcuni peli  posizionati nelle orecchie e sotto le zampe atterrano sempre in piedi. 

Avviso molto importante: i gatti non devono prendere colpi forti sul naso  

perché se no rischiano di morire;  sono molto intelligenti e ci fanno sempre “regalini”. Avete presente i topolini sullo zerbino della porta o le lucertole  morte in casa? Bhe, non dite:-“Che schifo, quel gatto non lo sopporto più” perché è inutile, lui 

vi vuole bene e ha pensato a voi durante la caccia, l’ha fatto per voi! 

Io consiglio di prenderne uno perché fa compagnia e consola anche nei momenti più bui. 

Sapete che il gatto legge le vostre emozioni? 

Ebbene sì: se tu sei triste, il gatto dorme, è tranquillo, si fa coccolare e non esce di casa.  Quando siete felici, è felice anche lui, vuole uscire o giocare, insomma è più attivo. Concludo l’articolo con la rassegna di alcuni gatti della redazione. 

   

Emanuele

Passeggiata a Castello

Nel comune di Carlazzo, a pochi km da Porlezza, si può visitare il borgo di Castello, situato su una altura del lago di Piano. Questo paesino è ancora abitato da qualcuno e si possono trovare dei bellissimi asinelli. Nel bosco troviamo una bella pineta con dei sentieri da percorrere sia in bici che a piedi. Da lì, percorrendo circa cento metri, si arriva alla riserva naturale del Piano.                

Mattia , Giorgia                                                                          

Cascate di Begna

A pochi minuti da Porlezza, piccolo centro turistico collocato vicino al Lago Ceresio, basta raggiungere la frazione di Begna e seguire un percorso di mezz’ora per arrivare in un luogo magico: la cascata di Begna. Il sentiero prende il via nei pressi della chiesa, dove si trova il primo cartello che indica la cascata, situata in località Ponci. In pochi minuti si superano le ultime case del paese e si entra nel bosco. Una semplice salita conduce ad una cappelletta, da cui inizia una piccola discesa. Si seguono le indicazioni per la cascata e per il ponte giungendo fino al fiume. Un caratteristico ponte in pietra anticipa la destinazione. La cascata ci accoglie con la sua invitante pozza limpida: da provare nelle calde giornate estive. Il rientro avviene per lo stesso sentiero. 

Per raggiungere le cascate ci vogliono circa 30 minuti.          

Davide  

Monti di Malè 

Malè, nota anche come Lugone, è sicuramente uno degli abitati montani più belli della Val Cavargna. Si trova sopra Cusino ed è raggiungibile da questo con una strada asfaltata. Da Malè è possibile godere del panorama completo di tutta la Val Cavargna. Può quindi essere il punto di partenza per escursioni che portano all'alpe di Rozzo, al Sasso di Cusino, ma anche meta per una gita tranquilla. Malè è anche la prima tappa del sentiero delle 4 Valli. A 1240 m; sopra un poggio chiamato “Motter”, sorge una chiesetta: Il Santuario della Madonna della Salute, molto visitata dai turisti per la  splendida vista sul lago di Como, da Bellagio a tutto il ramo di Lecco. 

Adesso parliamo un po' dei percorsi adatti a tutti!! 

LA MIA PREFERITA è una bellissima passeggiata di 15 km (andata e ritorno) che parte da Cusino (800 mt.s.l.m.) fino all’ Alpe di Rozzo detta anche “ Alp de Ròz “(1472 mt. s.l.m.). Si cammina immersi nella natura tra boschi e aperture da cui si apprezza una vista spettacolare! Fantastico è il panorama da Rozzo: si ammirano le montagne di tutta la Valle e la vista si spinge fino oltre San Lucio, dove si ergono maestosamente il Monte Rosa e il Cervino! Curiosità: a Malè si trova anche un laghetto artificiale in cui si può fare un tuffo nell'acqua durante i mesi estivi! La festa del monte si svolge il secondo sabato di agosto ed ogni 20 anni gli abitanti portano la Madonnina in giro per tutto il paese sulle proprie spalle. 

Noemi

Il lago del Piano

Si può passeggiare intorno al lago di Piano per due ore su un sentiero pianeggiante ben segnalato.

Solitamente il percorso parte dalla Casa della Riserva naturale; è anche possibile affittare una barca a remi o organizzarsi per una visita di gruppo.

Successivamente, il percorso si allontana dal lago costeggiando il Castello medievale di San Pietro.

Proseguendo la camminata si arriva alla località Rivetta con un'incantevole spiaggia. Nell'ultimo tratto costeggiamo i canneti e passiamo da un paio di antichi mulini fino a ritornare al punto di partenza.

E' possibile anche addentrarsi nella Riserva naturale con delle guide che vi faranno conoscere diverse specie di animali  e piante che troverete nei dintorni. 

Giulia , Siria, Tecla.