Spreco alimentare.

GREEN SCHOOL, UNA FILOSOFIA DI VITA E DI STUDIO

Ormai per noi "Green School" è diventata una filosofia di vita e di studio. In molte attività di scienze, di inglese, di tecnologia, ecc... pensiamo a cosa e come poterlo fare in stile "green."

Class Dojo

Eh si... ai bambini 2.0 le app piacciono molto!

A volte anche alle maestre!

Il nuovo anno scolastico è iniziato con un progetto di "accoglienza" dei bambini della classe prima che parla delle regole da osservare a scuola. Ogni giorno i bambini vengono premiati per le loro buone azioni e il loro atteggiamento nei confronti degli altri bambini, della scuola, dell'ambiente scolastico, ecc... Tra gli atteggiamenti positivi ci sono alcuni dedicati a "Green School", ovvero: green student (bambini che si distinguono particolarmente all'interno della classe per azioni green) e merenda sana (merende non confezionate industrialmente, quindi: frutta fresca, verdure, frutta secca, pane e marmellata fatta in casa, torte fatta in casa, pane e formaggio, ecc...).

Tra i bambini delle varie classi si è scatenata una vera competizione a chi riesce a guadagnare più punti! Le merende sono visibilmente cambiate e lo dice anche il nostro cestino della plastica; infatti attualmente non abbiamo più un cestino della plastica per ogni classe ma uno per ogni piano (le nostre classi sono distribuite su due piani).

Recupero frutta, yogurt, formaggini e pane avanzati dalla mensa e merende sane.

Pane, yogurt, frutta, formaggini avanzati dalla mensa vengono raccolti in dei cestini e conservati per la merenda del giorno successivo.

La signora Laura, la nostra super bidella, taglia il pane a fettine e spalma il formaggio poi lo porta in classe all'ora di merenda. Tutti i bambini prendono uno o più pezzetti. Ogni giorno Laura prepara dei cestini con la frutta e gli yogurt avanzati e li lascia davanti alla porta delle classi, così ogni bambino che non ha la merenda può prendere quello che preferisce.

Per quanto riguarda l'acqua invece, alla fine del pasto in mensa portiamo in classe le bottiglie che contengono ancora acqua e chi ne ha bisogno ne versa un pò nella sua borraccia per bere.

La PIRAMIDE DEL CIBO e il FRIGORIFERO

Durante la lezione di inglese dedicata ai cibi abbiamo colto l'occasione per introdurre molti altri alimenti che sul nostro libro non c'erano, allora... la maestra che ne sa una più di Bertoldo... ci ha raccontato che durante una conferenza di "green school" si era parlato di spreco alimentare e di come si sistemano i cibi nel frigorifero. Beh... non avevamo mai chiesto alle mamme perché mettessero i cibi in particolari spazi... la maestra ci ha detto che ogni parte del frigorifero è dedicata a specifici alimenti.

Per questa attività non abbiamo lavorato solo sui quaderni ma abbiamo creato dei lapbook dedicati al cibo e li abbiamo portati a casa per condividere con i nostri genitori quello che abbiamo imparato!

AZIONI VINCENTI:

  • Trasformare una lezione curriculare in una lezione costruttiva e un'esperienza realizzabile da ogni bambino, da solo e/o con la famiglia;
  • Diffondere l'entusiasmo e la partecipazione dei bambini.

Alla fine di questa attività di CLIL dedicata al cibo i bambini hanno fatto un gioco in cui ognuno di loro aveva un negozio e a turno facevano da negozianti e clienti, uno dei più birichini ha deciso di aprire un negozio di "JUNK FOOD"... questo ci ha fatto ridere molto e ha fatto anche po' riflettere tutti noi, e anche la maestra, perché è vero il cibo spazzatura esiste e piace tanto a grandi e piccoli... noi abbiamo deciso che non lo consideriamo nel nostro menù giornaliero ma che qualche volta faremo delle eccezioni per feste di compleanno o altre festicciole!

BAKERY

JUNK FOOD SHOP

Questo "speciale" negozio ha dovuto mettere in bell'evidenza sconti del 100% perché gli affari andavano decisamente male, ihihihih

CANDY SHOP

Lettera al sindaco di Cittiglio Fabrizio Anzani

Nella lettera che abbiamo scritto al Sindaco Fabrizio Anzani abbiamo fatto diverse richieste. Una delle richieste alle quali speriamo il nostro Sindaco possa darci una mano riguarda la nostra mensa scolastica. Attualmente noi utilizziamo piatti, bicchieri e postate in plastica, abbiamo pesato diverse volte i rifiuti e abbiamo notato che se ogni volta non avessimo tutta quella plastica sarebbe davvero un bel risparmio di CO2 per il nostro pianeta. Ecco perché abbiamo richiesto una lavastoviglie e delle stoviglie lavabili! Per questo anno scolastico non abbiamo potuto realizzare il nostro sogno, ma ci stiamo lavorando! Tutti insieme!



Lui è stato gentilissimo e appena ricevuta la lettera ci ha convocato in Comune per rispondere alle nostre richieste.

Sono stati necessari due incontri con il Sindaco Anzani. Il primo il 18/11/2018 nel quale abbiamo motivato e discusso le nostre richieste; un secondo incontro si è svolto il 15/12/2018, nel quale il Sindaco ha risposto alle nostre richieste e ci ha spiegato cosa, come e perché sarebbe stato possibile fare alcune cose e non fare altre.

Per l'occasione "La Prealpina" ci ha dedicato un bellissimo articolo!

Alla riunione con la commissione mensa abbiamo affrontato diversi punti:

  • l'utilizzo di stoviglie e postate lavabili in futuro;
  • l'adattamento del menù ai nostri gusti.

All'inizio dell'anno molti bambini non apprezzavano alcuni tipi di verdure e lo spezzatino di carne, ecc... ecco che dopo un incontro con la commissione mensa la loro nutrizionista ci ha fatto delle proposte e tutti i bambini hanno votato per la scelta del nuovo menù.

Il risultato di questa collaborazione è che adesso molto meno cibo viene "buttato". Usiamo la parola buttare perché spesso quando un piatto non ci piaceva non pensavamo molto allo spreco che stavamo facendo, al fatto che le nostre famiglie avevano pagato per quel cibo, ecc... ma correvamo dalla maestra a dire: "non mi piace, lo posso buttare?"

Adesso tutti insieme stiamo cercando di collaborare e di migliorare le nostre abitudini!