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Pramand

54km x 1800 d+






26 - 05 - 2024

8 : 50 Stazione Salbertrand


Aggiornamenti live

Troverete qui e su Instagram gli ultimi aggiornamenti prima di trovarsi a Salbertrand.

23-05-2024 20:17

Secondo tentativo, olè!

Treno delle 7:45 da Porta Nuova o direttamente a Salbertrand alle 8:50

Ci aggiorniamo sabato mattina con le previsioni meteo alla mano.


25-05-2024 10:34

Tutto confermato! Ci si vede sul treno delle 7:45 o a Salbertrand :)


Intro

Le cose importanti, a punti:


  • Giro ad alta quota
  • Saliamo e scendiamo da strade militari, fattibili con bici adatte a un po’ di sterrato smosso
  • Siamo in alto: porta uno strato caldo e uno impermeabile
  • Passiamo in una galleria lunga, buia e umidissima: porta una torcia e una giacca impermeabile
  • La salita è lunga, ma con pendenza non esagerata perché le strade militari erano carrabili
  • Porta cibo e acqua in abbondanza. Lasciato il fondovalle non ne troverai!

E ora qualche parola dall’alto comando!
Il Venti Maggio il reggimento torinese avanzerà incessante e colmo di sicumera verso la conquista del Pramand, tatticissimo edificio posto nella più congeniale delle posizioni che la conca di Bardonecchia abbia da offrire.
Si prende quota sullo sterrato smosso di una strada militare, dalle pendenze artificiali (controllate, costanti, passi lunghi e ben distesi, un-due-un-due). Staremo abbastanza tempo sopra i 2000 metri da stancarci, ma non abbastanza da fiaccare il reggimento prima di aver completato la ricognizione.
Il giro non si sviluppa su troppi chilometri e dovrebbe avere un fondo buono, a meno che non sia stato vigliaccamente bombardato dall’artiglieria nemica nottetempo. 
L’itinerario ci porterà a battere altri due forti in mano alle nostre truppe, adoperando la prodigiosa rete di strade costruite con l’ingegno del nostro formidabile esercito.
L’equipaggiamento, benché quello fornito dalle Comando Centrale sia più che adeguato, non è da sottovalutare: passeremo nel cuore della montagna, provando il nostro ardore in una galleria lunga più di mille metri al cui centro non v’è luce o calore alcuno. (Comunicare al reggimento di dotarsi di lanterna funzionante e cerata impermeabile)
I sette minuti che serviranno a percorrerla vi sembreranno venti, ma tempreranno il vostro spirito come un mese di trincea sotto i colpi incessanti di mortai e granaiuole.
Indugeremo nella più sincera delle ammirazioni alla vista delle nostranissime Alpi, luogo d’epiche gesta e resistenze tenaci, con una vista a volo d’uccello (falco, s’intende) durante un tratto rullo-sottobicchiere (rollercoaster, s’intende).
Faremo gonfio d’orgoglio Vittorio, poiché non troveremo né acqua né ripari una volta usciti dal materno grembo del fondovalle. 
La salita è durevole, ma non necessariamente durissima salvo qualche breve tratto irripidito per viltà dal nemico, grazie alle pendenze controllate che le strade militari garantiscono, avendo piegato la natura al raziocinio della tecnica e del progresso.
Infine, una nota per il morale: nel passato, queste strade venivano fieramente percorse dai cannoni: ce la faremo anche noi, poiché fatti d’acciaio e non di ghisa!
Bon, anche basta con il bollettino militare.

Non è un po' presto per andare a 2300 ?

Quel tratto di montagna ha un'esposizione particolare, che mantiene buona la temperatura. In passato era sempre percorribile a inizio maggio.

Che attrezzatura è consigliata ?

Qualsiasi mezzo si adatti a un po' di sterrato smosso si troverà bene. Dei rapporti agili (con cui hai confidenza a pedalare in salita) sarebbero la ciliegina sulla torta.
Siamo comunque in alto e isolati, quindi meglio portare:
  • Uno strato termico in più. In città farà caldo, ma a 2300 metri non è mai certo, soprattutto a maggio.
  • Una torcia e uno strato impermeabile: dobbiamo attraversare una galleria lunga, buia e umidissima (percentuale di umidità: dentro piove)
  • Cibo in abbondanza
  • Acqua (tipo 3 borracce da 750 ml)
  • Tutto il necessario per eventuali riparazioni

Che ritmo è in programma ?

L'idea è di salire tutti il più possibile assieme. Tieni in conto almeno 7 ore di pedalata, ma partiamo relativamente presto per avere spazio di manovra.
Non sembra un giro difficile, ma stare in quota può stancare sia per l’altezza, che per le condizioni della strada o la concentrazione che richiede andare in montagna.

Come raggiungere la partenza ?

Il treno delle 7:45 da Porta Nuova per Salbertrand è dove potrai trovare la maggior parte dei partecipanti.Prendere il biglietto per la bici è diventato incredibilmente più semplice: si può fare da app, basta selezionare “viaggia con la tua bici” quando si configura il viaggio. Il futuro, signora mia.

Ci sono punti per rifornirsi ?

Solo sul fondovalle (!)

Traccia

Pramand | 54.7 km Cycling Route on Strava
Pramand | giro in bici da gravel | komoot

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