Paura sotto le stelle
Paura sotto le stelle
Giovedì scorso siamo andati alla biblioteca Saffi per il Giorno della Memoria.
Giovedì scorso siamo andati alla biblioteca Saffi per il Giorno della Memoria.
Parlerò del libro che mi è piaciuto di più cioè "Paura sotto le stelle".
Parlerò del libro che mi è piaciuto di più cioè "Paura sotto le stelle".
Narra di una bambina che per il suo nono compleanno la sera prima invita la sua amica a dormire da lei, ma i suoi genitori sarebbero tornati a casa molto tardi.
Narra di una bambina che per il suo nono compleanno la sera prima invita la sua amica a dormire da lei, ma i suoi genitori sarebbero tornati a casa molto tardi.
Verso le 23:00 aveva bussato una signora dicendo che era la signora delle undici, dopo un’ ora circa ha bussato un signore dicendo che era il fantasma di mezzanotte.
Verso le 23:00 aveva bussato una signora dicendo che era la signora delle undici, dopo un’ ora circa ha bussato un signore dicendo che era il fantasma di mezzanotte.
Quando tornarono i genitori le bambine raccontarono tutto, il padre allora andò a vedere tra le scale e trovò la signora, la portò in casa e lei disse che la signora delle undici era solo un nome in codice.
Quando tornarono i genitori le bambine raccontarono tutto, il padre allora andò a vedere tra le scale e trovò la signora, la portò in casa e lei disse che la signora delle undici era solo un nome in codice.
Il vicino aveva detto ad alcuni ebrei a che ora passare per rifugiarsi nella casa accanto, ma non c’ era nessuno.
Il vicino aveva detto ad alcuni ebrei a che ora passare per rifugiarsi nella casa accanto, ma non c’ era nessuno.
La signora disse che volevano catturare tutte le persone come lei.
La signora disse che volevano catturare tutte le persone come lei.
L’ amica allora capendo voleva tornare a casa, ma la bambina era molto arrabbiata con l’ amica e decise di non parlarle mai più.
L’ amica allora capendo voleva tornare a casa, ma la bambina era molto arrabbiata con l’ amica e decise di non parlarle mai più.
La bambina si rivolse all’ amica dicendo che il giorno dopo era il suo compleanno, allora l’ amica le diede il suo regalo e le disse che non si era scordata del compleanno e che era fatto a mano da lei stessa.
La bambina si rivolse all’ amica dicendo che il giorno dopo era il suo compleanno, allora l’ amica le diede il suo regalo e le disse che non si era scordata del compleanno e che era fatto a mano da lei stessa.
La mattina dopo svegliandosi vide il padre alla porta parlare con un poliziotto francese.
La mattina dopo svegliandosi vide il padre alla porta parlare con un poliziotto francese.
Poi andò in camera sua dove dormiva la signora e aprì il suo regalo: era una bambola di cartone con la foto dell’ amica sopra il viso della bambola.
Poi andò in camera sua dove dormiva la signora e aprì il suo regalo: era una bambola di cartone con la foto dell’ amica sopra il viso della bambola.
Poco dopo sentì molte urla dalla strada dove c’erano molte persone in fila con la propria valigia: tutti avevano la stessa stella gialla cucita sopra i vestiti, come quella che avevano la signora e l’amica.
Poco dopo sentì molte urla dalla strada dove c’erano molte persone in fila con la propria valigia: tutti avevano la stessa stella gialla cucita sopra i vestiti, come quella che avevano la signora e l’amica.
La bambina capì e allora con il padre andò a cercare la sua migliore amica, ma non la trovarono neanche a casa sua.
La bambina capì e allora con il padre andò a cercare la sua migliore amica, ma non la trovarono neanche a casa sua.
Ora quella bambina è un'anziana signora che spera sempre di rivedere la sua cara amica.
Ora quella bambina è un'anziana signora che spera sempre di rivedere la sua cara amica.
Questo racconto mi è piaciuto molto perché ho capito che non hanno sofferto solo gli ebrei, ma anche chi non lo era ma soffriva per i propri cari amici ebrei.
Questo racconto mi è piaciuto molto perché ho capito che non hanno sofferto solo gli ebrei, ma anche chi non lo era ma soffriva per i propri cari amici ebrei.
Gaia
Gaia