INCONTRO CON L'AUTORE

Giuseppe Catozzella al Liceo "Pirandello"

La questione dell’ arrivo di flussi migratori consistenti nel nostro Paese è sempre all’ordine del giorno. Si tratta di un tema su cui si dibatte; vari sono gli atteggiamenti e gli orientamenti nei confronti degli immigrati, della loro accoglienza e della loro possibile integrazione. Per sensibilizzare i più giovani verso quanto suddetto , il primo passo è la conoscenza: questo è quanto sostiene lo scrittore Giuseppe Catozzella. Ospite del liceo “Luigi Pirandello” di Bivona in occasione dell’incontro con gli studenti per il progetto “Vitium legendi”, promosso dalla Dirigente prof.ssa Giovanna Bubello, ha presentato il suo ultimo lavoro: “E tu splendi”. L’autore, già noto per aver collaborato con illustri testate giornalistiche, ha vissuto per lungo tempo in Australia ed è poi ritornato in Italia, scrivendo per diverse case editrici. Nel libro si racconta la storia di un bambino di Milano, trasferitosi nel paese originario dei genitori e dei nonni in Basilicata. Tutto cambia quando scopre una famiglia di immigrati dentro la torre normanna del paese; gli abitanti vengono stravolti da un’ondata di timore e di razzismo, ma il bambino si dissocia. Diventa grande amico di Josh, il più piccolo degli" stranieri". Proprio questo è uno dei punti chiave del libro, che dimostra come i bambini vivano in un mondo privo di barriere e preconcetti in cui risolvono le diatribe e le differenze di etnia con un semplice abbraccio. Tuttavia se da una parte prevale l’amicizia fra i due ragazzi, dall’altra gli abitanti del paesino sono restii a qualsiasi genere di mutamento delle loro ipnotiche abitudini: lavorare e accudire i figli. Il tutto è ambientato nel paesaggio della Basilicata, con le sue interminabili vallate di grano alternate alle aride distese di pietra bianca. L’autore è riuscito a coinvolgere gli studenti, lanciando loro un importante messaggio, racchiuso in una semplice frase: ”T’insegneranno a non splendere, e tu splendi invece”. Speriamo che con questo buon auspicio riusciremo a splendere dinnanzi alle innumerevoli difficoltà della vita, facendo nostro il messaggio affidatoci.

Ivan Di Marco

III A Classico