"La ME (Media Education) viene intesa come quel particolare ambito delle scienze dell'educazione e del lavoro educativo che consiste nel produrre riflessione e strategie operative in ordine ai media intesi come risorsa integrale per l'intervento formativo" (Rivoltella 2001). Si parla, invece, di Media Literacy quando si pone in essere un'azione che implica necessariamente il saper "leggere e scrivere" i media (Buckingham 2006). "Quindi, la ME può essere intesa come un processo di insegnamento e apprendimento centrato sui media mentre la Media Literacy (alfabetizzazione ai media) ne è il risultato. Il tessuto mediale che fa da trama alla vita di oggi è anche quello in cui si muovono i bambini ed è strettamente inserito nelle loro relazioni,questo porta noi educatori alla necessità di porre l'accento sull'uso attivo e consapevole dei media: tutti i tipi di media" (Lidia Liboria Pantaleo).
"La media education:
Il laboratorio nasce dalla mia collaborazione con il CREMIT, Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Informazione e alla Tecnologia, dell'Università Cattolica di Milano, diretto dal prof. Pier Cesare Rivoltella.
In particolare si arricchisce della partecipazione al MOOC "3,6,9,12" Crescere con gli schermi digitali", condotto dal CREMIT, al progetto "Policultura" del Politecnico di Milano sul digital storytelling e all'iniziativa del MIUR "Programma il futuro" per il coding.
Aderisce al progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole "Parole O_Stili".
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