“Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore… Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni…”. (Gianni Rodari)
Il progetto, previsto per la classe 3° C "Carducci" si configura sia come prosecuzione del lavoro svolto lo scorso anno scolastico, #genioioposso, ispirato all'approccio leonardiano all'apprendere, che come la realizzazione di un nuovo percorso formativo il cui filo conduttore sono le parole, intese sia come strumenti principali per apprendere che come elementi fondamentali per determinare se stessi, per relazionarsi con gli altri e per comunicare in maniera efficace, anche avvalendosi delle tecnologie. La produzione letteraria di Gianni Rodari, nel 100esimo anniversario della sua nascita, è la cornice di riferimento mentre il progetto è articolato in diversi percorsi integrati che vanno dall'educazione emotiva, alla lettura animata e ad allo storytelling, dalla matematica fondata sui problemi, alla filosofia per bambini con un focus principale sulla media education, in particolare la gamification, il digital storytelling, l'animazione, il coding, la robotica e la realtà aumentata.
“La fantasia”, dice, “è la facoltà più libera delle altre, essa infatti può anche non tener conto della realizzabilità o del funzionamento di ciò che ha pensato. È libera di pensare qualunque cosa, anche la più assurda, incredibile, impossibile”. (Munari)
«Tutti gli usi della parola a tutti, mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perchè tutti siano artisti, ma perchè nessuno sia schiavo ».
(Gianni Rodari).
Spazio relativo allo sviluppo del curricolo per EAS
"Ciò che i bambini sanno fare insieme oggi, domani sapranno farlo da soli".
(Lev S. Vygotskij)
Spazio relativo allo sviluppo delle attività di educazione emotiva
"Meglio avere una testa ben fatta che una testa ben piena" (M. De Montaigne)
Spazio relativo allo sviluppo dei percorsi formativi: filosofia, debate e matematica per problemi.
"Milioni di persone hanno visto cadere la mela, ma Newton è stato l'unico a chiedersi "perchè"." (B. Mannes Baruch)
“Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe; se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più" .
Albert Einstein
Spazio relativo allo sviluppo dell'ampliamento dell'offerta formativa: laboratori e progetti: lettura animata, scrittura creativa e media education
"Le emozioni accompagnano l'apprendimento. Se vogliamo che i bambini apprendano ottenendo il meglio di sè, dobbiamo farli apprendere con il sorriso." (Dott. Lucangeli)
Spazio dedicato alle suggestioni fornite dalle opere dei personaggi-guida offerte a tutto il percorso: Leonardo da Vinci e Gianni Rodari
Così come tutti gli scritti di Leonardo sono stati raccolti nei suoi famosi Codici, anche noi, in questo spazio, documentiamo ed assembliamo tutta la nostra produzione, dei docenti e dei bambini; una sorta di piccolo-grande taccuino, strumento d'eccellenza dello scrittore, dello scienziato, dello storico, del geografo nel quale si appuntano e si sviluppano idee e progetti.
Progettazione-Sviluppo-Valutazione EAS e contenuti didattici digitali
Prodotti digitali
Per progettare l'apprendimento si fa riferimento al progetto DEPIT che utilizza la metodologia e la relativa app DEPIT ( Design for Personalisation and Inclusion with Technologies), elaborata da una rete di università, tra le quali quella di Macerata, la Cattolica di Milano con il CREMIT, il College London, Il Centro di Profesorado Sevilla con il supporto della Commissione Europea, ed ispirata al modello di Diana Laurrillard "Conversational Framework" per un tipo di progettazione didattica esplicita, consapevole e condivisa integrabile in modo coerente con il metodo EAS.
Token economy
(contratto educativo)
Classe virtale e quaderni digitali