Concept di progetto


Due concept di progetto per il tratto di Aniene Flows 11


LA PERIFERIA

Periferìa: s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo […] l’insieme dei quartieri di una città più lontani dal centro […] Per metonimia, spec. nel linguaggio sociale, politico, sindacale, il complesso degli abitanti che vivono in zone periferiche.

https://www.treccani.it/vocabolario/periferia/

I problemi delle periferie possono coinvolgere tanti aspetti diversi. Disagio economico, carenza di servizi, povertà educativa. Fattori che si influenzano a vicenda e insistono su molti territori. Parlando di periferie si tende sempre a concentrarsi sulle loro condizioni fisiche, sul loro degrado, che condiziona le vite dei cittadini ma, anche leggendo la definizione della Treccani, la periferia è un complesso di persone. È importante quindi fare un’analisi più ampia per trovare nuovi stimoli per l’interesse delle persone e rispettare il principio della mixitè nel quale le attività convivono all’interno di una logica progettuale plurifunzionale in cui la relazione tra vita pubblica, sociale e lavorativa e quella privata acquistano nuove conformazioni.

“Un secondo fenomeno riguarda la necessità di ripensare il concetto stesso di periferie come luoghi dove si concentra il degrado.”

https://www.lastampa.it/cronaca/2017/11/23/news/periferie-dimenticate-15-milioni-di-persone-in-italia-vivono-nel-degrado-1.34390280/

““Luogo” è qualcosa che evoca i rituali della memoria e delle emozioni, è la risonanza emotiva che s’innesca quando l’ambiente è regolato dalla misura e dal “katà métron”, ma se si è al margine, si è abitati dal malessere, è l’atopia dell’esclusione: questo è la periferia.”

https://www.genteeterritorio.it/la-periferia-romana-una-vicenda-irrisolta/

“L'indice di vulnerabilità sociale è un indicatore che sintetizza quanto un territorio sia fragile, partendo da variabili come la presenza di giovani inattivi, il sovraffolamento delle abitazioni, la quota di persone non scolarizzate o di famiglie con un solo genitore.

https://www.openpolis.it/la-grande-espansione-della-periferia-romana/

https://video.corriere.it/pietralata-viaggio-borgata-romana/91021e32-acfe-11e7-a5d5-6f9da1d87929

Il tratto di Aniene Flow in cui ci troviamo ad intervenire attraversa proprio uno dei quartieri periferici di Roma, Pietralata. Come dice Giuseppe Porricelli nel suo cortometraggio Pietralata, il nome del quartiere deriva probabilmente da una corruzione di Prata Lata, ampi prati, a testimoniare un periodo in cui la vegetazione e la natura del luogo fossero davvero presenti. Una vegetazione che ad oggi invece sembra quasi scomparire, ed un quartiere che per quanto nei decenni ha mantenuto una forte identità, subisce anche un parziale isolamento nel contesto urbano di Roma. L’ idea è quella di “interferire” nel tessuto urbano, creare una net, una rete, di catalizzatori di interesse che attirino le persone, che invitino ad esplorare questa parte della città e che creino anche delle occasioni per riflettere.

LA STREET ART


Street Art: Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia alternativa, spontanea, effimera e giuridicamente illegale salvo poi essere, in una fase posteriore, parzialmente sanzionate e fatte proprie dalla cultura popolare di massa…

https://www.treccani.it/enciclopedia/street-art


Una delle crisi del mondo moderno è la difficoltà che le persone trovano nell’esprimersi nelle situazioni di disagio sociale. In questo da sempre la Street Art risulta essere una delle forme d’arte più utilizzate per adempiere a questa necessità. Molti sono gli esempi che possiamo ritrovare, non solo a Roma, ma anche in tutte le città del mondo.

Per quanto la Street Art sia un’ottima forma di espressione libera e una grandissima valvola di sfogo, resta comunque nel suo modo di presentarsi una violazione della legge, e, se non controllata, può provocare disagi e malumori.

“La logica che rende interessante l’arte urbana è l’impegno e la partecipazione. Le opere vogliono veicolare tematiche sociali, non ultima la sensibilizzazione sul cambiamento climatico, in contrapposizione alla “creazione culturale di stampo borghese”.”

https://www.workitect.it/le-periferie-laboratori-di-cultura-off-e-arte-urbana/

https://vm.tiktok.com/ZMY85reHX/

“Sperimentazione, in cui gli artisti si sentono all’interno di una società libera e democratica, in cui esprimere la propria rabbia e frustrazione mediante una forma di comunicazione nuova e priva di regole.”

https://www.art-stories.it/2022/10/street-art-politica-e-disagio-sociale/


Il nostro obiettivo non è quello di incentivare la Street Art nel suo essere illegittima, ma quello di dare la possibilità di espressione a chiunque lo voglia. Quale miglior modo per sviluppare una Street Art legale se non quello di usare gli strumenti che il mondo virtuale, soprattutto in questo momento storico, ci offre.

Momento storico dove il metaverso ha preso piede, più o meno consistentemente, nelle vite di tutti, e che ci offre la possibilità di avere spazi liberi e infiniti, per soddisfare le esigenze di espressione di tutti coloro che ne necessitano.