...La mia prima volta

Tutti sognano di farlo. Lo aspettavo con ansia e non vedevo l’ora che arrivasse il momento. Finalmente libero; i miei erano partiti, dopo 1000 raccomandazioni io, assolti gli impegni scolastici, ora che avevo tutto il tempo per me, mi sono buttato anche se con qualche timore.

Per quasi 2 mesi ho vissuto un’esperienza entusiasmante.

La mia prima volta a Cambridge è stata una piacevolissima sorpresa.

È da tempo che mio fratello vive e lavora in questa città, per questo decisi di trasferirmi lì per sei settimane e, per non gravare sull’economia familiare, mi misi a lavorare

Il King’s College, il più famoso tra i college di Cambridge, è stato il mio posto di lavoro.

Non avevo un unico ruolo, ma a seconda delle circostanze e degli eventi, mi adeguavo alle richieste del Boss… sommariamente e quasi sempre mi occupavo della sistemazione dei tavoli nella sala principale; durante i pasti servivo gli studenti alla mensa, successivamente ripulivo i tavoli dai loro vassoi, li lavavo e li sistemavo negli appositi scaffali; organizzavo fuori la disposizione dei tavoli per ‘meeting’, matrimoni e quant’altro… Questa occupazione non mi consentì di avere tanto tempo libero, per cui il concetto di vacanza estiva è venuto meno quell’anno. Ho comunque visitato tanti posti e grandi città come Londra e Oxford.

Si può vivere con il lavoro che ho fatto? Assolutamente: la vita è sicuramente più cara, ma gli stipendi sono giustamente retribuiti in proporzione; considerando che affittare una casa costa da 300 a 700 pounds a persona (poi dipende da cosa cerchi), con un lavoro come il mio si può benissimo pagare l’affitto e rimanere con 800-1000 pounds al mese.

È un’esperienza che rifarei? Probabilmente 8 mesi fa avrei detto di no, per via dell’estate passata in modo poco rilassante; tuttavia, adesso, direi proprio che

rifarei questa esperienza, perché mi ha sicuramente formato, ha aperto “la mia mente”, e consiglio a tutti di uscire dalla propria zona di comfort, perché c’è il mondo al mondo: ho visto un’altra società, con abitudini e tradizioni completamente diverse, con un impianto tecnologico decisamente più avanti rispetto al nostro, e con un’altra educazione.

Gabriele Leone VB e Giuseppe Fortunato VB


MALAFIURA ! parlando inglese… o quasi!

Vi è mai capitato di prendere buoni voti in inglese e nonostante questo di rimanere paralizzati parlando con uno straniero?

Beh.. a me si!

Il mio paesino non è chi sa quanto grande, ma se non lo conosci puoi perderti facilmente per le stradine.

Un giorno, tra una strombazzata ed un'altra, uno straniero mi fermò e, in quello che per me era ostrogoto, mi chiese indicazioni su come arrivare in centro.

Dopo gesti fraintesi, fraintendimenti e mezzi termini azzeccati, l’uomo annuì, salutò e si allontanò.

INUTILE DIRE CHE CINQUE MINUTI DOPO L’HO RITROVATO IN CAMPAGNA!!!😂

Giulia Ramunno IIIF