La recensione di Anna
La recensione di Anna
"A un passo dalle stelle" è un libro che mi hanno regalato un paio di anni fa e non lo avevo mai letto perché non mi ispirava così tanto ma, come si dice, non si giudica mai un libro dalla copertina e difatti mi è piaciuto.
"A un passo dalle stelle" è un libro che mi hanno regalato un paio di anni fa e non lo avevo mai letto perché non mi ispirava così tanto ma, come si dice, non si giudica mai un libro dalla copertina e difatti mi è piaciuto.
Parla di un gruppo di ragazzi che percorrono la Francigena, che è un percorso che facevano i pellegrini ai tempi di guerra, è un percorso in mezzo alla natura .
Parla di un gruppo di ragazzi che percorrono la Francigena, che è un percorso che facevano i pellegrini ai tempi di guerra, è un percorso in mezzo alla natura .
Questo libro parla in particolare di una ragazza che si chiama Giorgia che era stata adottata. Inizialmente glielo aveva proposto la sua psicologa, ma lei non ci voleva andare. Alla fine è partita e ha incontrato tante persone: due ragazzi che erano fratelli, Giacomo e Matteo, con i loro genitori poi Viola che è partita da sola con la promessa che il padre l’avrebbe raggiunta più avanti ma poi non è successo ma in compenso è arrivata la sua sorellastra e infine Gus e suo padre Leonardo che un anno prima avevano perso la mamma per Gus e la moglie per Leonardo .
Questo libro parla in particolare di una ragazza che si chiama Giorgia che era stata adottata. Inizialmente glielo aveva proposto la sua psicologa, ma lei non ci voleva andare. Alla fine è partita e ha incontrato tante persone: due ragazzi che erano fratelli, Giacomo e Matteo, con i loro genitori poi Viola che è partita da sola con la promessa che il padre l’avrebbe raggiunta più avanti ma poi non è successo ma in compenso è arrivata la sua sorellastra e infine Gus e suo padre Leonardo che un anno prima avevano perso la mamma per Gus e la moglie per Leonardo .
Andando avanti con il cammino Giorgia trova una lettera in un libro che parlava di un certo Alessio, che aveva fatto il cammino anni prima , in cui c’era scritto che a ogni tappa doveva andare da determinate persone e chiedere di Alessio che loro le avrebbero dato la lettera con su scritto delle cose su quella tappa e su quello che era successo ogni volta. Doveva scrivere a un e-mail a ilcominotisialieve@gmail.com per scoprire dove sarebbero state le lettere e chi avrebbe dovuto chiederlo.
Andando avanti con il cammino Giorgia trova una lettera in un libro che parlava di un certo Alessio, che aveva fatto il cammino anni prima , in cui c’era scritto che a ogni tappa doveva andare da determinate persone e chiedere di Alessio che loro le avrebbero dato la lettera con su scritto delle cose su quella tappa e su quello che era successo ogni volta. Doveva scrivere a un e-mail a ilcominotisialieve@gmail.com per scoprire dove sarebbero state le lettere e chi avrebbe dovuto chiederlo.
Tempo prima Giorgia era andata in un sito per trovare la sua vera madre, e un giorno le scrisse uno che conosceva sua madre dicendo che dovevano incontrarsi in quei giorni, ma lei era in cammino quindi chiese alla sua amica se poteva andarci lei al suo posto, ci andò ma capì da subito che era un truffatore e le aveva detto che se voleva delle informazione doveva dargli dei soldi quindi a quel punto Giorgia era tristissima ma fortunatamente Matteo la consolò dato che durante viaggio si erano fidanzati.
Tempo prima Giorgia era andata in un sito per trovare la sua vera madre, e un giorno le scrisse uno che conosceva sua madre dicendo che dovevano incontrarsi in quei giorni, ma lei era in cammino quindi chiese alla sua amica se poteva andarci lei al suo posto, ci andò ma capì da subito che era un truffatore e le aveva detto che se voleva delle informazione doveva dargli dei soldi quindi a quel punto Giorgia era tristissima ma fortunatamente Matteo la consolò dato che durante viaggio si erano fidanzati.
L’ultima tappa era anche la più corta. Una volta arrivati a Roma erano estasiati, erano tutti felicissimi: i viaggi potranno essere lunghi quanto vuoi ma prima o poi finiscono e difatti tutti tornarono a casa.
L’ultima tappa era anche la più corta. Una volta arrivati a Roma erano estasiati, erano tutti felicissimi: i viaggi potranno essere lunghi quanto vuoi ma prima o poi finiscono e difatti tutti tornarono a casa.
Un mese dopo il cammino Giorgia volle incontrare Alessio, che con le sue lettere l’aveva sbalordita, lo incontrò con la sua amica Vittoria. Matteo, pur essendo geloso, non poteva andare. Alessio scese dalla carrozza ed era proprio come se lo aspettava: era più grande, aveva tanti tatuaggi, Vittoria era un po’ diffidente, le invitò a prendere qualcosa al bar. Andarono lì e parlarono della situazione di Giorgia, dopo un po’ si sono dovuti lasciare.
Un mese dopo il cammino Giorgia volle incontrare Alessio, che con le sue lettere l’aveva sbalordita, lo incontrò con la sua amica Vittoria. Matteo, pur essendo geloso, non poteva andare. Alessio scese dalla carrozza ed era proprio come se lo aspettava: era più grande, aveva tanti tatuaggi, Vittoria era un po’ diffidente, le invitò a prendere qualcosa al bar. Andarono lì e parlarono della situazione di Giorgia, dopo un po’ si sono dovuti lasciare.