Progetto di Programmazione Condivisa

Durante l'incontro di lunedì 7 agosto 2023, il Comitato Civico Elsa Viva e LaGorà - Associazione Culturale hanno deciso di avviare insieme un percorso di programmazione condivisa riguardante i temi ai quali si stanno dedicando in questi anni che comprendono il Parco Fluviale dell'Elsa e in generale l'attenzione verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale del territorio in cui viviamo. 

Come si è ribadito, il Comitato Civico Elsa Viva e LaGorà, rimarranno fuori dalla competizione elettorale per le elezioni del 2024 a Colle di Val d'Elsa, però vogliono promuovere le proprie tematiche proponendole alle varie forze che si contenderanno la guida della città nella speranza di vederle da loro condivise e realizzate.

L'idea è quella di organizzare un percorso da settembre a dicembre 2023 durante il quale verranno elaborate delle proposte che poi saranno rese pubbliche. Chi parteciperà alle elezioni avrà la libertà di inserire nei propri programmi uno o più dei nostri spunti progettuali e la cittadinanza sarà messa nelle condizioni di partecipare alla realizzazione delle proposte prima per poi dopo confrontare i vari programmi elettorali vedendo chi e come avrà recepito gli spunti offerti.

Presentazione dei risultati

Incontro del 21 dicembre 2023

SERATA CONCLUSIVA DEL PERCORSO DI PROGRAMMAZIONE CONDIVISA

Il Comitato Civico Elsa Viva e LaGorà hanno realizzato la serata conclusiva del loro percorso di programmazione condivisa durante la quale hanno presentato alle persone presenti - tra cui i Candidati a Sindaco - le proposte di azione emerse dai tavoli, come illustrate in sintesi in questa pagina web. L'auspicio è che le forze politiche in lizza per la campagna elettorale a Colle del 2024 traggano spunto dalle proposte di merito e di metodo esposte e le includano nei loro programmi di mandato, condividendone gli obiettivi con la libertà di personalizzare i modi per raggiungerli.

I numeri del progetto in sintesi:

Qui di seguito il link per rivedere la serata e le diapositive della presentazione.

risultati co-programmazione - 21 dicembre 2023.pdf

Vene e Caldane

Incontro del 27 novembre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Concordare con le proprietà private un piano di sviluppo condiviso delle aree

1- Il Comune deve aprire un tavolo permanente con le proprietà per lo sviluppo di Vene e Caldane che includa la concessione o acquisizione delle aree.

2- Il Comune deve predisporre piani di sviluppo di lungo periodo in modo da attivare ogni azione coerentemente con una strategia pianificata.

3- Il Comune deve regolamentare gli accessi alle aree in modo da targetizzare i visitatori verso categorie ecologicamente più sensibili.

2 - Incrementare l'educazione storica-culturale-ambientale in relazione a Vene e Caldane

1- Il Comune deve avviare una campagna educativa diffusa per i frequentatori di Vene e Caldane che includa cartelli tematici (non solo prescrittivi quindi) e la presenza di vigilanza gentile.

2- Il Comune deve favorire l'organizzazione di eventi culturali e divulgativi direttamente alle Vene e Caldane, coinvolgendo le scuole di Colle.

3- Il Comune deve favorire l'accesso alle Vene e Caldane come inserite nei percorsi ciclo-pedonali urbani, anche predisponendo stazioni di sharing.

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

Mobilità sostenibile

Incontro del 20 novembre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Realizzare un progetto per la mobilità sostenibile

1- Il Comune deve lavorare ad una strategia di lungo periodo per il collegamento delle aree verdi e delle aree cittadine tra di loro e con il centro.

2- Il Comune deve incentivare l'uso del mezzo pubblico all'auto privata, anche con progetti mirati come MoSAICo. 

3- Il Comune deve favorire lo sviluppo di proposte "sharing" per i residenti e i turisti a partire dalle zone ZTL e dai parcheggi scambiatori.

2 - Sviluppare un piano parcheggi e un piano della mobilità prima di riprogettare la viabilità

1- Il Comune deve pensare ad una gestione dei parcheggi efficace che ottimizzi l'uso delle aree esistenti con uno studio delle fruizioni e delle necessità.

2- Il Comune deve migliorare la mobilità agevolando le vie più brevi ai parcheggi e da questi favorire la viabilità alternativa all'auto privata.

3- Il Comune deve limitare il traffico inquinante (normative EURO) con specifici divieti e istituire ZTL nei centri come nelle aree di interesse (per esempio alle Vene).

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

Gore

Incontro del 6 novembre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Promuovere l'importanza storico-culturale delle Gore di Colle

1- Il Comune deve creare una mappatura studiata per la disseminazione pubblica e diffonderla promuovendo un itinerario culturale pedonale delle Gore dalle sorgenti (Vene e Caldane) al centro di Colle fino alla Ferriera.

2- Il Comune deve ristrutturare Palazzo Maccari e realizzarvi il museo delle acque dove una sezione sarà dedicata al sistema delle Gore di Colle. 

3- Il Comune deve restaurare le Gore anche mantenendo il loro legame con alcune strutture annesse (avviando convenzioni con le proprietà quando private) come lavatoi, cartiere, opifici... 

2 - Riportare la piena proprietà e il pieno diritto delle Gore in mano pubblica

1- Il Comune deve essere titolare unico del Consorzio Gore (anche valutando se tale istituto sia ancora valido e attuale) e dichiarare il sistema delle Gore come patrimonio storico-culturale cui apporre un vincolo monumentale.

2- Il Comune deve mappare gli scarichi e i prelievi abusivi lungo il sistema delle Gore (anche incentivando forme di monitoraggio civico) che deve provvedere a eliminare ripristinando la legalità.

3- Il Comune deve elaborare un piano di investimenti pluriennale e strategico per la valorizzazione della rete delle Gore, anche tramite l'istituzione di un vasto "parco cittadino delle acque" in sinergia con il Parco Fluviale.

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

SentierElsa

Incontro del 30 ottobre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Targettizzare la tipologia di visitatori del SentierElsa (Parco Fluviale) incentivando quelli più sensibili all'ambiente

1- Il Comune deve prevedere un sistema di prenotazione degli afflussi tramite app e/o sito internet (a pagamento o gratuito) in sinergia con gli uffici turistici e il soggetto gestore. 

2- Il Comune deve creare un sistema di parcheggi diffuso (a pagamento o gratuito) collegato alla prenotazione dell'accesso in modo che chi arriva già conosca le regole. 

3- Il Comune deve incentivare l'organizzazione continua di visite guidate sia per le scuole che per la cittadinanza adulta installando una adeguata cartellonistica lungo i sentieri. 

2 - Creare una gestione dedicata per il SentierElsa (Parco Fluviale) che includa un centro servizi

1- Il Comune deve creare un centro servizi polifunzionale (magari con sede a Palazzo Maccari) da dove il soggetto gestore coordini le proprie attività per lo sviluppo sostenibile del Parco Fluviale.

2- Il Comune deve prevedere che il centro servizi includa infrastrutture quali i bagni publici, un museo delle acque (riprendendo quello già realizzato dall'ArciPesca) e uno shop per acquisti eco-friendly.

3- Il Comune deve coinvolgere esperti locali (anche rivedendo il ruolo dell'attuale Comitato Tecnico Scientifico) che contribuiscano con il soggetto gestore al corretto sviluppo dell'area naturalistica da inserire nella Rete Natura 2000.

3 - Valorizzare la biodiversità del SentierElsa partendo dalla tutela della qualità e quantità dell'acqua del fiume

1- Il Comune deve prevedere monitoraggi continui della qualità e quantità delle acque del fiume da condividere in modo trasparente tramite i mezzi di comunicazione dedicati al Parco Fluviale.

2- Il Comune deve individuare ed eliminare: gli scarichi e le fonti di inquinamento, i prelievi di acqua abusivi, le attività umane che non sono compatibili con la tutela dell'area naturalistica.

3- Il Comune deve promuovere una serie di eventi sia al centro visite che lungo i sentieri del Parco Fluviale per far conoscere le sua peculiarità naturalistiche nella loro bellezza e delicatezza.

4 - Promuovere nel modo corretto il SentierElsa (Parco Fluviale) tramite una comunicazione strategica

1- Il Comune deve individuare un soggetto che si dedichi alla promozione mirata e corretta del Parco Fluviale (che includa il monitoraggio di comunicazioni esterne non corrette su cui intervenire).

2- Il Comune deve realizzare una progettazione condivisa e periodica sulla gestione del Parco Fluviale che valuti le azioni svolte e pianifichi quelle future con una visione strategica.

3- Il Comune deve pianificare dei controlli lungo l'area del Parco Fluviale a cura del soggetto gestore, di squadre di volontari e delle forze dell'ordine con lo scopo di far comprendere la tutela per evitare comportamenti non consoni.

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

Energia sostenibile

Incontro del 23 ottobre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Creare soluzioni alternative per la produzione di energia secondo il principio della comunità energetica

1- Il Comune deve avviare un processo di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sulle comunità energetiche.

2- Il Comune deve farsi promotore con i privati e con le aziende dell'avviamento di comunità energetiche, anche emanando apposito regolamento.

3- Il Comune deve nominare un CTS indipendente che monitori il rispetto del regolamento nella sostenibilità degli impianti e nel rispetto del territorio.

2 - Emanare regolamenti che agevolino la diffusione della produzione energetica nel rispetto del territorio

1- Il Comune deve adeguare gli strumenti urbanistici per favorire i privati cittadini nell'autoproduzione energetica rispettando l'ambiente e il paesaggio.

2- Il Comune deve favorire lo sviluppo di piccoli impianti diffusi e realizzati in comunità individuando tutte le coperture da mettere a disposizione.

3- Il Comune deve prevedere per le nuove costruzioni uno studio dell'orientamento per favorire la migliore esposizione alla produzione energetica.

3 - Evitare sul territorio comunale progetti energetici di tipo speculativo come quelli in corso (centrali idroelettrica e agrivoltaica) 

1- Il Comune deve avviare un processo di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza sui lati negativi degli investimenti energetici speculativi.

2- Il Comune deve tutelarsi dalle speculazioni aumentando i vincoli ambientali e paesaggistici sul territorio, come estendere il SIC Montagnola al Parco Fluviale.

3- Il Comune deve investire in approfondimenti giuridici e scientifici che permettano di sviluppare la produzione energetica in comunità evitando speculazioni da soggetti esterni.

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

Solatìo

Incontro del 9 ottobre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Creare una rete sentieristica della città da sviluppare e valorizzare nel suo complesso

1- Il Comune deve rendere fruibile la rete di sentieri attorno alle mura di Borgo e Castello tramite interventi strutturali.

2- Il Comune deve realizzare delle mappe della rete di sentieri della città che permetta a residenti e turisti di spostarsi a piedi o in bicicletta da un punto di interesse all'altro.

3- Il Comune deve promuovere una costante campagna di educazione e conoscenza culturale-ambientale mediante eventi tematici da svolgere lungo i sentieri.

2 - Dare un'identità al sentiero di Solatìo che la cittadinanza riconosca e condivida

1- Il Comune deve attivare a Solatìo progettualità civiche, ambientali, scientifiche e artistiche coinvolgendo le scuole, a partire da quelle di prossimità.

2- Il Comune deve predisporre una cartellonistica informativa e culturale-ambientale, da installare lungo i percorsi, in collaborazione con cittadini e associazioni.

3- Il Comune deve promuovere una condivisione e formazione su come prendersi cura dei sentieri che coinvolga la cittadinanza attiva e gli operai del cantiere comunale.

3 - Collegare a livello funzionale, sinergico e identitario Solatìo al Palazzone

1- Il Comune deve aprire le porte del Palazzone per valorizzare il luogo e le attività che lì si svolgono.

2- Il Comune deve riqualificare, segnalare e percorrere il collegamento tra Solatìo e via XX Settembre anche ridestinando l'aula magna e sfruttando l'ascensore esistente (prima di pensare eventualmente ad uno nuovo esterno).

3- Il Comune deve riqualificare l'area verde sotto il Palazzone (compreso il parcheggio) per farne una pertinenza funzionale ed identitaria nonchè un punto di partenza di qualità per il sentiero di Solatìo.

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

Aree Verdi Urbane

Incontro del 25 settembre 2023

ECCO COSA VOGLIAMO VEDERE IN FUTURO:

PER REALIZZARE QUESTI OBIETTIVI SI PROPONE:

1 - Maggiore educazione ambientale per maggiore rispetto spazi verdi comuni

1- Il Comune deve promuovere in modo sistematico progetti PCTO nelle scuole dove i tutor sono guide ambientali che portano ragazzi e ragazze nelle aree verdi (prendere ad esempio i progetti ScopriElsa e GoElsa).

2- Il Comune deve organizzare eventi periodici in ogni zona verde della città in seguito ad una mappature e sistemazione delle stesse.

3- Il Comune deve organizzare campagne di sensibilizzazione per ogni fascia di età finalizzate al rispetto del verde e delle aree comuni.

2 - Realizzare un regolamento per la gestione del verde pubblico e privato

1- Il Comune deve dotarsi di uno strumento per uniformare la gestione del verde pubblico e privato, prevedendo tra le altre cose: la mappatura degli interventi, un "bilancio del verde" e il censimento delle piante monumentali - come da L 10/2013 - e il rispetto dell'obbligo di un albero per neonato - come da L 113/1992.

2- Il Comune deve coinvolgere comitati e associazioni con protocolli d'intesa per dotarsi di strumenti utili alla protezione del verde.

3- Il Comune deve creare gruppi di quartiere - con una quota di bilancio partecipato - per gestire il verde è la manutenzione di prossimità

3 - Migliorare l'igiene nei parchi pubblici

1- Il Comune deve fare una revisione delle dotazioni di cestini pubblici includendo la differenziata e riorganizzare lo svuotamento.

2- Il Comune deve piantare più alberi e sfalciare l'erba con un calendario pubblico con criteri che salvaguardino la biodiversità.

3- Il Comune deve proporre sconti alle tasse per cittadini e aziende che collaborino nella gestione delle aree verdi e che sponsorizzino l'acquisto di complementi come tavoli, panchine e aree giochi

4 - Aumentare il dialogo per migliorare il controllo delle aree verdi

1- Il Comune deve dotarsi di un ufficio Aree Verdi che mappi il verde - pubblico e privato - e programmi i lavori, pulizia, illuminazione e arredi.

2- Il Comune deve coordinare le forze dell'ordine per avere un maggior controllo, anche con strumenti di video sorveglianza.

3- Il Comune deve organizzare progetti di educazione ambientale per tutte le età e istituire la figura del "cittadino volontario"

E così sulla Gazzetta di Colle leggeremo:

Incontro di avvio

4 settembre 2023

Durante la serata, le persone intervenute hanno scritto i problemi di Colle di Val d'Elsa che vorrebbero vedere affrontati e possibilmente risolti dalla prossima amministrazione. Tutti questi problemi sono stati classificati in 8 tematiche: Aree verdi, Solatìo, SentierElsa, Vene, Caldane, Gore, Energia sostenibile e Mobilità sostenibile. Queste tematiche verranno affrontate in serate dedicate, durante le quali 4 tavoli discuteranno 4 problemi specifici che riassumo tutti quelli emersi durante l'incontro di avvio. I 4 tavoli compileranno una scheda di progetto (come questa qui sotto) che sarà rielaborata per ottenere e condividere i risultati del percorso.

Album fotografico 

Rassegna stampa