La questione relativa alla nuova centrale idroelettrica

A dicembre 2019, un gruppo di cittadini si trovava per discutere e fare proposte riguardo il nuovo piano strutturale di Colle di Val d'Elsa. Durante quella serata, un partecipante condivise un sentito dire a proposito di progetti relativi alla centrale ubicata a La Ferriera. Tali progetti sembravano includere opere per la captazione dell'acqua dal Fiume Elsa all'altezza del ponte di San Marziale. Nessuno dei tecnici presenti era al corrente della situazione, compresi gli incaricati a redigere il nuovo piano strutturale. Pareva tanto assurdo che nessuno ne sapesse nulla, anche perchè il Parco Fluviale rappresentava un centro importante nella nuova visione della città che si andava progettando e che rischiava quindi di venire vanificata prima ancora di partire. A partire da quella serata si è creato un gruppo di lavoro per approfondire la questione e che ha promosso la campagna di sensibilizzazione che viene riassunta in questa pagina. Il gruppo di lavoro consoliderà poi le proprie basi costituendo il Comitato Civico Elsa Viva con l'intento di tutelare e promuovere il patrimonio ambientale e storico di Colle di Val d'Elsa.

Dal 1' dicembre 2023 il soggetto di riferimento per l'opposizione civica al progetto di condotta forzata è il Coordinamento Salviamo l'Elsa, di cui il Comitato Civico Elsa Viva non è parte.

salviamolelsa@gmail.com - link pagina facebook - https://salviamolelsa.it/

Il 20 novembre 2023 abbiamo eseguito il bonifico all'avvocato che ha seguito il nostro ricorso versando i soldi raccolti con la raccolta fondi di agosto 2022

Il 5 novembre 2023 l'annuncio del Sindaco di ricorrere in Cassazione

Aspettando il deposito ufficiale degli atti in tribunale, ricordiamo le richieste del Comitato Civico Elsa Viva - portate tramite il nuovo Coordinamento Salviamo l'Elsa - al Comune di Colle:

1- Procedere al ricorso in Cassazione cercando con ogni mezzo un impegno più deciso da parte della Soprintendenza (si invita a verificare bene la scadenza a procedere se 60 o 45 giorni).

2- Creare una cartella elettronica pubblica che contenga tutti i documenti (procedimentali ed endo-procedimentali) sulla centrale idroelettrica a partire dal Consorzio Gore e dalla concessione al prelievo fino ai progetti con autorizzazioni e ricorsi, in ottemperanza del DLgs 33/2013 sull’accesso civico e la trasparenza.

3- Impegnare quanto prima una cifra congrua per procedere a misurare la portata d’acqua dell’Elsa all’altezza di San Marziale. Le misurazioni devono essere costanti e certificate per eventuale impugnativa presso ogni sede (compreso il permesso al prelievo).

4- Pretendere (le richieste non sono bastate) un vincolo esplicito per il sistema delle Gore e avviare le procedure per rafforzare il vincolo sul Parco Fluviale.

5- Invitare sempre una rappresentanza della società civile in ogni occasione che riguarda la questione e rapportare ogni novità con solerzia prevedendo riunioni periodiche in rispetto del diritto alla partecipazione nel procedimento amministrativo come espresso dalla L 241/1990.

6- Verificare tutte le procedure dell’ufficio tecnico comunale in vista dei permessi al cantiere di posa della condotta anticipando i passi e pretendendo il massimo delle garanzie a partire dalle fidejussioni per eventuali danni al patrimonio pubblico e privato.

Nasce il "Coordinamento Salviamo l'Elsa"

Finalmente le associazioni colligiane si sono riunite in un coordinamento per affermare la propria contrarietà al progetto di posa della condotta forzata. Certamente l'arrivo della sentenza avversa ai ricorsi ha risvegliato gli animi... il tempo ci dirà se questa nuova consapevolezza si è risvegliata tardivamente o se riuscirà a portare i suoi frutti... intanto bene che si è costituito un nuovo gruppo con forze fresche da mettere in campo!

Il 18 ottobre siamo andati da Sgarbi 

Il 18 ottobre 2023 siamo andati da Sgarbi a chiedere che il Ministero della Cultura si impegni per la tutela del Parco Fluviale e delle Gore di Colle. Lui ha compreso la nostra posizione e si è offerto di difenderla. Lo abbiamo invitato a Colle per un confronto in loco.

Nel frattempo, a Colle si sta finalmente consolidando un coordinamento per unire le forze a difesa del nostro territorio.

Il 3 ottobre chiediamo ai candidati sindaco una posizione pubblica, che arriva il giorno dopo a mezzo stampa: 

"Si richiede ai Candidati alla carica di Sindaco nel Comune di Colle di Val d'Elsa - Riccardo Vannetti per il Partito Democratico e Piero Pii per Collesará - di rendere pubbliche le proprie posizioni sulla sentenza del Tribunale Superiore delle Acque, sul progetto #TUBONE nel suo complesso e magari di esprimere un parere sull'eventuale ricorso in Cassazione da parte del Comune (come paventato dall'attuale Sindaco Alessandro Donati).

Si richiede inoltre ai due candidati - Pii e Vannetti - di iniziare fin da ora a prendere contatti con i responsabili delle ditte che hanno in carico la centrale idroelettrica e il contestato progetto, in modo da avviare dei rapporti che si auspicano più costruttivi ed efficaci di quelli realizzati fino ad ora.

Come più volte ripetuto in questi anni, si reputa indispensabile aprire un tavolo di confronto CHE INCLUDA TUTTI nel quale si spera di trovare le soluzioni ad ora mancate."

Venerdì 29 settembre 2023: la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque respinge i ricorsi...

...

Giugno 2023: la terza e ultima udienza al Tribunale Superiore delle Acque

Si è svolta il 28 giugno la terza e ultima udienza... aspettiamo la sentenza!

Febbraio 2023: la seconda udienza al Tribunale Superiore delle Acque

L'8 febbraio si è svolta la seconda udienza per la precisazione delle conclusioni al Tribunale Superiore delle Acque. In sostanza non si aggiunge nulla a quanto già ribadito a gennaio, se non che il Giudice ha convocato al 28/6/23 l’udienza collegiale in seguito alla quale si prenderà i tempi necessari per elaborare la sentenza.

Gennaio 2023: la prima udienza al Tribunale Superiore delle Acque

Come anticipato, l'11 gennaio c'è stata l'udienza al Tribunale Superiore delle Acque e poi il 16 sera abbiamo organizzato un incontro pubblico con l'Avvocato che segue la causa collettiva (che ha rilasciato anche una intervista su Radio Siena TV a questo LINK) per ragguagliare le persone interessate.

I punti essenziali sono i seguenti:

1- la prossima udienza sarà l’8 febbraio per la precisazione delle conclusioni e non si può prevedere quando sarà la sentenza in quanto dipende dal giudice;

2- si conferma che l’Avvocatura dello Stato non ha partecipato, ma questo non significa nulla e non avrà ripercussioni nel procedimento;

3- si ribadisce che il ricorso collettivo è a supporto della causa principale e quindi dipende dalla causa del Comune;

4- si farà un altro incontro pubblico in seguito alla prossima udienza di febbraio.

Gennaio 2023: i botti di inizio anno

Il 2023 a Colle inizia con i riflettori sulla questione #Tubone... forse perchè l'11 gennaio c'è l'udienza... forse perchè le elezioni cittadine si stanno avvicinando... comunque sia, la questione è arrivata anche su Rai 3 TGR Toscana con due servizi che potete vedere cliccando al LINK 1 minuto 13' e 50" e al LINK 2 minuto 8' e 45", oltre che su RadioSiena TV a questo LINK dal minuto 14' e 45".

Inverno 2022: la presa di posizione della RCR... e altro

La nota azienda colligiana RCR prende le parti del "tubone" affermando che tale opera potrebbe salvare l'attività della fabbrica messa in ginocchio dal caro-energia. Il Comitato Civico Elsa Viva è vicino alla persone che lavorano alla RCR e che attraversano da decenni una crisi dietro l'altra. Tuttavia, riteniamo una mera e fuorviante speculazione questa idea che il "tubone" risolverebbe i problemi energetici della cristalleria perchè anzitutto l'energia sarebbe comunque oggetto di acquisto e secondo servirebbero circa 10 centrali idroelettriche come quella in Ferriera per soddisfare il fabbisogno energetico della RCR. Alla storica azienda di Colle, ci sentiamo di suggerire l'avvio di un percorso di comunità energetica coinvolgendo tutto il quartiere de La Badia e facendosi promotrice dell'iniziativa. Questa sì che sarebbe una iniziativa che ambisce ad una vera e propria indipendenza energetica.

Intanto, il 29 dicembre 2022 il Consiglio Comunale di Colle si esprime ancora una volta contro il progetto del Tubone...  e arriva la notizia che l'Avvocatura dello Stato sosterrà il ricorso al Tribunale Superiore delle Acque! 

Ottobre 2022: ricorso rimandato a gennaio

Estate 2022: è la terza estate di fila di mobilitazione

Determina N. 1 di DECRETI DEI DIRIGENTI del 25/05/2022

DECRETO DI OCCUPAZIONE D'URGENZA ART. 22 BIS D.P.R. 327/2000 DI AREE PREORDINATE ALL'ASSERVIMENTO ED OCCUPAZIONE TEMPORANEA DI AREE AI SENSI DELL'ART. 49 D.P.R. 327/2002 AI FINI DELLA REALIZZAZIONE ED ESERCIZIO DI IMPIANTO IDROELETTRICO PER IL RECUPERO ENERGETICO DELLE ACQUE DELLE GORE DI COLLE ALIMENTATE DAL FIUME ELSA IN LOCALITÀ FERRIERA

Maggio 2022: parte il ricorso al Tribunale delle Acque

Come di consuetudine, le notizie arrivano dalla stampa... Da un lato parte il ricorso del Comune di Colle di Val d'Elsa al Tribunale delle Acque, dall'altro lato questo ricorso non sospende l'iter del "tubone" e il Comune stesso dovrà dare avvio alle pratiche di occupazione (ovvero per l'apposizione della servitù) utili alla posa del "tubone" stesso nelle varie proprietà private.

Facciamo ricorso al TAR... ah no al Tribunale delle Acque

Si commenta da sè... 

I diversi modi di porsi

Noi ce l'abbiamo con i progetti per captare eccessiva acqua dal fiume e per realizzare il tubone... il qua qua qua di chi dice bla bla bla ci interessa poco: il punto per noi è vincere il ricorso! Però per vincerlo sarebbe più opportuno che chi "va all'attacco" indirizzasse il suo nervosismo verso i giusti soggetti... 

Novembre 2021: via libera agli espropri! 

...e niente, ad agosto 2020 avevamo reso pubblica la procedura legata agli espropri per la posa del "tubone", alcuni proprietari si erano attivati e per circa un anno siamo riusciti a frenare l'iter, che oggi riparte! Come sempre, si scoprono le cose un po' per caso... zero informazioni condivise, zero dialogo, zero interesse e rispetto verso la cittadinanza...

Verso il ricorso del Comune contro l'autorizzazione a procedere dalla Regione 

Sembra ormai rimanere solo la via giudiziaria... 

Nel frattempo, il Comitato Civico Elsa Viva e Italia Nostra hanno mandato la richiesta al Comune di agire in prima persona nella misurazione della portata del Fiume Elsa e nel predisporre i progetti per l'apposizione di un un vincolo indiretto sulle Gore. Crediamo che questi due punti siano essenziali sia per dimostrare le ragioni sostenute nelle sedi opportune e sia per una tutela dei due beni che vada oltre il progetto in discussione oggi. Per questo motivo, riteniamo che il Comune non possa solo dire che i soggetti in causa devono fare determinati passaggi, ma debba iniziare un percorso in proprio per realizzare misurazioni e vincolo. 

Le azioni nella seconda metà di luglio 2021 

16 luglio 2021: la conferenza dei servizi approva il progetto PVG

Apprendiamo dalla stampa online dell'approvazione del progetto PVG da parte della conferenza dei servizi:

https://www.valdelsa.net/notizia/impianto-idroelettrico-in-via-della-ferriera-a-colle-donati---pronti-a-ricorrere--

https://www.quinewsvaldelsa.it/colle-val-d-elsa-autorizzato-limpianto-idroelettrico.htm

http://www.sienafree.it/colle-di-val-delsa/126087-colle-la-regione-autorizza-nuovo-impianto-idroelettico-donati-pronti-a-ricorrere

https://primasiena.it/politica/un-impianto-idroelettrico-per-il-recupero-energetico-delle-acque-delle-gore/

https://www.gazzettadisiena.it/colle-di-val-delsa-la-regione-autorizza-il-nuovo-impianto-elettrico-in-via-della-ferriera-donati-pronti-a-ricorrere/

Abbiamo scritto alla nuova Giunta Regionale

Visti i movimenti di ottobre e dato che da poco si era insediata la nuova Giunta Regionale, abbiamo mandato una PEC alla Vicepresidente Saccardi e all'Assessore Monni per informarle della situazione e chiedere una loro presa di posizione a riguardo. Qui sotto riportiamo la corrispondenza intercorsa e ringraziamo l'Assessore Monni della risposta quanto di essersi attivata nel senso che le avevamo chiesto.

L'ambiguo ottobre 2020

A ottobre abbiamo ricevuto la piacevole conferma che la Soprintendenza di Siena stava provando a mettere un vincolo storico e architettonico alle Gore. In questo modo, in pratica non si sarebbero potute più manomettere. Tuttavia, a fine mesi siamo stati contattati da diversi cittadini che notavano degli operai che stavano mappando con il georadar proprio il tragitto del tubo. Ci siamo informati presso il Comune che ha risposto dicendo che le imprese cercavano di rispondere alle osservazioni della conferenza dei servizi. Allora abbiamo contattato la responsabile del procedimento della conferenza dei servizi presso la Regione la quale non ci ha detto di aver richiesto alcuna integrazione e che il procedimento era ancora sospeso. Diversi cittadini hanno incalzato il Sindaco per accelerare sul vincolo della Soprintendenza, mentre il Comitato Civico Elsa Viva ha scritto alla nuova Giunta Regionale chiedendo di prendere posizione sulla questione. Staremo a vedere cosa succede...

La sospensione del progetto

Il 9 settembre, la Responsabile del Procedimento risponde ad una nostra richiesta di informazioni confermando che il procedimento relativo al progetto di posa del tubo, sottoposto alla conferenza dei servizi, è stato sospeso.

Il Comitato Civico Elsa Viva è soddisfatto della notizia, ma non vuole abbassare la guardia sulla questione. Per questo, richiede l'istituzione di un tavolo che unisca i soggetti contrari al progetto di posa del tubo, ovvero: il Comune di Colle, la Soprintendenza di Siena e il Comitato stesso (più eventuali altri rappresentanti della società civile).

Il caldo agosto 2020

Il Comitato Civico Elsa Viva, insieme a Italia Nostra, ha presentato un'osservazione alla conferenza dei servizi per manifestare la propria contrarietà al progetto di posa del tubo di captazione dell'acqua da piazza Bandini alla Ferriera. 

Nel frattempo, l'albo pretorio de Comune di Colle pubblicava l'avvio della procedura di esproprio delle proprietà per procedere alla posa del tubo da noi contestato. Nessuno sapeva nulla di questa procedura, tantomeno i proprietari che subivano gli espropri. Pertanto, il Comitato Civico Elsa Viva si è impegnato ad informare (dato anche che nessun altro lo stava facendo) la cittadinanza di quanto stava succedendo e i proprietari del loro diritto a fare delle osservazioni per opporsi all'esproprio stesso.

Grazie a questa azione, gran parte dei proprietari interessati (almeno 200!) sono stati raggiunti ed informati. Alcuni di loro si sono rivolti ad un legale che ha inviato un'osservazione al responsabile del procedimento dove si manifesta contrarietà e preoccupazione rispetto alle mancanze del progetto che erano state rilevate da un ingegnere di fiducia. In particolare, la memoria fa notare che il percorso del tubo lambisce tante abitazioni che non sono antisismiche e pertanto il progetto dovrebbe includere studi sulle vibrazioni riferiti ai luoghi specifici.  

Osservazione Conferenza Servizi _ Finale.pdf

Novità d'estate

Il Comitato Civico Elsa Viva prende atto e informa la cittadinanza dell'autorizzazione del Genio Civile e della convocazione di una conferenza dei servizi. Durante la serata pubblica del 21 luglio 2020 circa l'avvio del progetto del Parco delle Acque, abbiamo espresso le nostre preoccupazioni riguardo l'incompatibilità tra la giusta e ambiziosa idea di valorizzare beni pubblici di Colle (in particolare fiume e gore) e il dato di fatto che attualmente il comune non ha pieno controllo su questi beni.  

La mozione in Consiglio Regionale

Il Comitato Civico Elsa Viva ha portando la questione relativa alla centrale idroelettrica all'attenzione della Giunta Regionale Toscana. Ringraziamo il Consigliere Regionale Stefano Scaramelli per avere ufficializzato presso la Regione le preoccupazioni della cittadinanza di Colle e per aver chiesto di vigilare attentamente sui progetti in questione. Causa emergenza Covid-19 la discussione della mozione è andata a rilento e attendiamo di sapere i suoi sviluppi. 

SCARAMELLI-MOZ2229.pdf
Documento 32.pdf

La posizione del Sindaco

Il Comitato Civico Elsa Viva ha sollecitato i rappresentanti politici di Colle a prendere una posizione chiara in merito alla questione dei progetti sulla nuova centrale. All'invito del Comitato è seguita una interrogazione in Consiglio Comunale che è stata discussa in data 4 febbraio 2020. Il testo dell'interrogazione si può visionare cliccando qui.  Il video della risposta del Sindaco all'interrogazione è raggiungibile a questo link ed è il primo punto all'ordine del giorno. Lo stesso giorno dell'interrogazione, il Sindaco ha condiviso la sua posizione con la stampa locale (qui di fianco l'articolo de La Nazione) facendo emergere chiaramente tutte le sua perplessità riguardo sia la captazione di acqua dal Fiume Elsa che la manomissione delle Gore. Il Comitato è soddisfatto di aver portato l'argomento alla ribalta delle cronache ed è fiducioso nel constatare che il Sindaco condivida l'idea di base di salvaguardare gli ambienti naturale e storico-architettonico di Colle. Ci auguriamo che alle parole corrispondano fatti coerenti.

La serata informativa sui pericoli ambientali dei progetti

Il Comitato Civico Elsa Viva ha organizzato una serata dove esperti nei vari settori hanno presentato le loro perplessità rispetto ai progetti della nuova centrale idroelettrica. Sono state esposte diverse criticità: dalla mancanza di rilievi puntuali rispetto alla disponibilità idrica ai lavori di tubazione dell'acqua. 

La nostra petizione

Il Comitato Civico Elsa Viva ha promosso una petizione popolare a sostegno della sue richieste di tutela del Parco Fluviale e delle Gore. Come chiaramente indicato nel documento, il Comitato non è contro la produzione di energia idroelettrica, solamente chiede una valutazione più attenta dei progetti rispetto a quella che ad oggi stata fatta. La petizione è già stata firmata da oltre 600 persone e inoltrata al Sindaco e al Presidente della Regione. La raccolta firme è tutt'ora in corso e contiamo di raggiungere presto le 1000 adesioni. Una volta raggiunto questo traguardo, verrà fatto un nuovo inoltro alle autorità competenti. Chiunque voglia collaborare a questa importante azione di attivismo, può scaricare il documento qui a lato, riempirlo con le firme e farcelo avere anche tramite email. Grazie mille per il vostro supporto!

Petizione.pdf

I documenti tecnici dei progetti

I documenti tecnici relativi ai progetti di captazione acqua dall'Elsa per scopi idroelettrici sono visualizzabili in una cartella condivisa cui si accede cliccando qui. I documenti raccolti sono di pubblico accesso, tuttavia non è stato semplice trovarli e catalogarli. Per questo motivo, non siamo in grado di garantire che la nostra ricerca sia esaustiva. 

Le osservazioni al Genio Civile

Il Comitato Civico Elsa Viva ha promosso una serie di osservazioni ufficiali che sono state inoltrate al Genio Civile della Regione Toscana in quanto ente preposto all'autorizzazione relativa alle pratiche di captazione dell'acqua da San Marziale. Le osservazioni raccolgono in modo formale tutte le perplessità illustrate durante la serata informativa. Le versioni anonimizzate delle osservazioni sono disponibili per visione cliccando qui