Le MAE (Macchine anti-edonistiche) sono tecnologie create dall’umo per impedirsi di provare un piacere immediato in virtù di un beneficio di lungo periodo (vedi “Un robot per vincere le tentazioni”, Paolo Gallina, Dedalo ed.). In quanto tali, sfruttano le sensazioni umane, fanno leva sulle percezioni e guidano la mente lungo percorsi prestabiliti. Per queste proprietà, alcune MAE sono ottime candidate per divenire strumenti di produzione artistica. L’affermazione è ovviamente del tutto personale, legata più al mio senso artistico che tecnico.