Edicole votive nella Calabria Aspromontana
ECOMUSEO DIFFUSO
per un catalogo generale della città metropolitana di Reggio Calabria
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Le edicole votive costituiscono una delle testimonianze più vive, ma al contempo meno conosciute, attraverso le quali si diffonde e si espande la fede popolare. Costituiscono, infatti, assieme alle chiese quegli elementi architettonici che contribuiscono alla ‘sacralizzazione’ del territorio, ma al contrario delle imponenti costruzioni ecclesiastiche queste sono sovente distribuite lungo i crocicchi o sulla facciata delle case. Sacralizzazione significa trasformare qualcosa in sacro. Questo termine si riferisce al fenomeno storico del cambiamento di antichi toponimi con nomi di santi o di chiese ed è stato espresso in particolare come sacralizzazione dei quartieri. Il significato si trova anche nella frase: "i Musulmani hanno sacralizzato la legge". Il termine edicola viene da aedicula termine derivato dal latino e che significa per la fattispecie tempietto, diminutivo di aedes che significa proprio tempio (ovvero casa del Dio) e che venne soppiantata da quest’ultimi, di più ampio respiro, restando però ancorata agli incroci, ai crocicchi e ai bivi.
Il lavoro, qui presentato, rappresenta un primo censimento delle edicole (e altre strutture affini) che insistono nell'area dell'ex provincia di Reggio Calabria oggi Città Metropolitana.
n° 398 Loc. 37.97349, 15.88943
Fontana di Amendolea
n° 361 Loc. 38.21301, 15.98173
Croce di Toppa
n° 83 Loc. 38.25258, 15.72022
Scilla
n° 122 Loc. 38.09242, 15.6707
Arangea ex-cartiera
n°72 loc. 38.25186, 15.95596
Santa Cristina d'Aspromonte
n°289 loc. 38.46111, 16.10709
Galatro
n° 276 loc. 38.08336, 15.7626
Cardeto
n° 210 loc. 37.98321, 15.76492
Montebello
"La religiosità popolare è il tentativo dell’uomo di superare il dolore e la crisi dell’esistenza attraverso simboli e riti che gli consentono di sentirsi parte di un universo ordinato e protettivo." Ernesto De Martino
La foto è di Roberta Bonanno presso Santo Stefano d'Aspromonte
Sono un biologo, un poeta e un camminante.
Abito a Reggio Calabria.
Puoi saperne di più su francescodaleo.it