Convivere con un gesso
Come sopravvivere con un gesso ad un arto o di parte del corpo?
Come sopravvivere con un gesso ad un arto o di parte del corpo?
Punti chiave: Controlla il gesso 4 o 5 volte al giorno
Potrebbero esserci problemi se le dita del bambino sono blu, bianche o gonfie; se il paziente non può flettere le dita, se l'arto è intorpidito o informicolato; se emana un cattivo odore, se sembra troppo stretto o se è ammorbidito o rotto.
Per l'arto superiore è necessario dotarsi di reggibraccio, una tasca che possa sorreggere il peso del gesso. Va tenuto in modo che la mano sia "a livello del cuore".
E' importante che il paziente muova spesso le dita della mano per evitare che si gonfino.
Per dormire è consigliato piegare un cuscino a metà e fissarlo con una fascia, posizionarlo accanto al bambino sdraiato in modo che sorregga il braccio con la mano in alto durante la notte.
Dopo qualche giorno un piccolo paziente con un arto ingessato ignorerà e convivrà facilmente con il gesso. E' pertanto importante fargli seguire delle regole! I gessi non possono essere bagnati.
Utilizza Salviette umide per pulire il corpo vicino al gesso e la mano/piede.
Non infilare nulla nel gesso in caso di prurito (penne, ferri... potrebbero creare lesioni con gravi conseguenze! Puoi usare un asciugacapelli impostato su freddo!
Non tagliare o cambiare forma al gesso.
I gessi a stecca saranno rimossi con una semplice forbice.
I gessi chiusi, completi, richiedono l'uso di una sega dedicata. Essa è molto rumorosa ma assolutamente sicura e non dolorosa. Il nostro personale è abituato a tranquillizzare i bambini.