Per far si che una cavalcatura possa essere feconda e quindi pronta per la riproduzione occorre che la Maturità sia al massimo e l'Amore e la Resistenza siano sopra il valore di 7500. Il Dragacchino deve inoltre avere riproduzioni disponibili, non deve esser stato precedentemente castrato e deve essere almeno al livello 5. Servono naturalmente un esemplare maschio e uno femmina.
Per raggiungere i livelli minimi di Amore, Resistenza e Maturità bisogna usare le macchine nei recinti tenendo presente che:
Una volta che si saranno ottenuti tutti i prerequisiti la cavalcatura assumerà lo stato Feconda. Possiamo passare alla fase 2.
Per procedere quindi con l'accoppiamento occorre inserire nello stesso recinto (sezione Allevamento in basso a sinistra) gli esemplari maschio e femmina resi fecondi e con l'aiuto delle emote farli “sovrapporre”. Faranno quel che devono fare e al termine entrambe le cavalcature perderanno tutte le unità di Amore, Resistenza ed Energia. La femmina entra nello stato fecondata (X ore), è dunque iniziato il tempo della gestazione.
La gestazione è il tempo che deve trascorrere prima che la femmina possa partorire. Varia in base alla generazione della partoriente e al suo termine la femmina va spostata dall'allevamento alla stalla (alto a sinistra) per permettere il parto.
Una volta finito il tempo di attesa (il periodo della gestazione) non appena si sposterà la cavalcatura nella stalla questa partorirà e apparirà un messaggio in cui si viene avvisati del parto avvenuto e del numero di bebè generati. Se il maschio è selvatico scappa, se la femmina è selvatica dopo il parto muore. Se sono invece entrambi domestici non succede nulla di particolare.
Gli esiti del parto sono quasi sempre incerti in quanto vengono influenzati proprio come per noi umani dalla genetica. Esiste infatti un albero genealogico delle cavalcature (consultabile tramite l'apposito pulsante nella scheda cavalcatura) dove sono riportati i colori di tutti gli antenati fino ai bisnonni. Ne consegue che ogni varietà cromatica presenta un gene a sé che può ripresentarsi nella prole. È così che per esempio da un Dragacchino Smeraldo e un Dragacchino Rosso non sempre nasce un Dragacchino Smeraldo-Rosso ma potrebbero anche uscir fuori Dragacchini con colori per nulla attinenti. Ad esempio Ebano, qualora un parente dei genitori lo abbia nell'albero.
Gli allevatori più esperti per ovviare al problema dell'imprevisto dovuto alle generazioni precedenti cercano di operare una selezione genetica in base alla purezza, ovvero, si cerca di ottenere un animale che abbia l'albero genealogico del tutto conforme al suo colore, ad esempio uno Smeraldo-Rosso che ha come genitori Smeraldi-Rossi, come nonni da ambo le parti Smeraldi-Rossi e come bisnonni da ambo le parti Smeraldi-Rossi. Una cavalcatura di questo tipo è detta pura e l'incrocio tra cavalcature pure evita l'inconveniente dei geni recessivi e dunque garantisce sempre l'abbinamento da gene dominante. Ad esempio accoppiando uno Smeraldo puro con un Rosso puro si ottiene sicuramente uno Smeraldo-Rosso e non un altro colore.