Project a.a. 2024.25
Life Climax Po - Po River Blue Fest
Allestimenti per festival tra Bologna e Ravenna
Allestimenti per festival tra Bologna e Ravenna
Stilla esplora l’impatto umano sul pianeta, focalizzandosi sul consumo di acqua e le cause della crisi climatica, per suscitare nei visitatori consapevolezza sulle conseguenze del consumismo. Attraverso un’esperienza immersiva, il padiglione guida i visitatori a riflettere sulle proprie abitudini e sul loro ruolo in un sistema insostenibile. Il percorso si sviluppa in tre fasi: analisi delle cause sistemiche, esplorazione delle abitudini quotidiane e riflessione sull’impatto delle azioni individuali. L’obiettivo è stimolare un cambiamento sistemico, lasciando nei visitatori un senso di disagio che alimenti consapevolezza e spinga all’azione.
Tommaso Alberti
Nicolay Bianchini
Jiayin Cai
Giovanni Loffredo
Giuseppe Parlato
Vittorio Summa
Un festival che esplora la memoria dell’acqua come elemento vivo, intrecciando storie, tradizioni e futuro. Attraverso padiglioni immersivi e totem urbani, invita il pubblico a riflettere sull’impatto ambientale e sull’eredità culturale delle comunità fluviali, trasformando l’esperienza in un dialogo tra consapevolezza e azione.
Elisa Magnani
Natalie Morandi
Emilia Panzetti
Alberto Peron
Leonardo Peron
Federico Primosa
Oltre è un'esperienza immersiva nella Pineta di San Vitale, con un sistema modulare in legno che esplora crisi climatica, terzi paesaggi del Delta del Po e coappartenenza uomo-natura, proseguendo con una passeggiata alla scoperta della pineta che rende i visitatori partecipanti attivi in un percorso di rinaturazione.
Davide Barbiero
Emanuele Cuppone
Marta Pasini
Luca Pugliese
Marco Sarti
Il padiglione temporaneo è caratterizzato da pellicole specchiate all’esterno che riflettono l’ambiente naturale circostante, come alberi e vegetazione. All'interno, un contrasto estraniante: pareti bianche e sacchetti trasparenti appesi con piante di monocoltura per terra invece sacchetti sporchi con all’interno piante relative alla biodiversità. Le scritte “monocoltura e biodiversità” sono visibili all’ingresso.
Camilla Bartelucci
Sara Camporesi
Giacomo Pasi
Matilde Piva
Edoardo Venturelli
InbiliPo è un progetto che sensibilizza sulla perdita di biodiversità nel Delta
del Po.
La mostra, utilizza le orchidee selvatiche come simbolo e tramite installazioni artistiche, invita a riflettere sull’impatto che ha l'azione umana sulla
natura.
Alice Cavallini
Gaia Decataldo
Giorgio Lecci
Alessia Morrone
Mattia Rossi
Elisa Scarpetta
"Linee d’acqua" è un'esperienza sensoriale che esplora il fiume in tappe: fonte, medio corso e delta. Allestita in container modulari a Bologna e Ravenna, la mostra, guidata da una lontra, coinvolge i visitatori con suoni, materiali e ambientazioni diverse per sensibilizzare sul rapporto uomo-natura.
Arturo Arcidiacono
Giovanni Delledonne
Lorenzo Iacovitti
Viviana Nicoletti
Beatrice Zerilli.
Mostra sensoriale immersiva che porta l'utente ad un'analisi attiva degli effetti dell'azione umana su ambienti fragili come l'area del Delta del Po e non solo, con forti richiami alla cultura locale.
Davide Bizzocchi
Pierpaolo Di Carlo
Vincenzo Ialuna
Cinzia Raschiatore
Alberto Rebecchi
Dario Romano
La fiera si sviluppa lungo un percorso composto da strutture organiche immerse in un contesto naturale. Gli spazi espositivi sono progettati per guidare il visitatore in un’esperienza dinamica che lo porta a scoprire le storie e i vissuti dei personaggi che vivono il fiume. Il percorso culmina in un padiglione centrale chiuso, pensato per un’esperienza immersiva più intensa e coinvolgente.
Davide Giuseppe Colangelo Filippo Gamberini
Federico Giulioni
Diego Losi
Francesca Muscaridola Danilo Tempesta