TRA MEMORIA, PRESENTE E FUTURO
Il Progetto "L'ALTRO E NOI", promosso dalla Associazione "Artico 3" in collaborazione con l'AVIS e i Comuni del nostro territorio, è giunto alla sua conclusione.
Noi ragazzi delle classi Seconde, dopo aver incontrato degli Over 65, abbiamo realizzato dei disegni ispirati ai loro racconti. Tra questi ne sono stati selezionati tre per essere trasformati in murales per Casoli.
Nel corso del mese di Marzo noi ragazzi abbiamo collaborato con l'artista Alessandro Petraccia alla realizzazione dei murales: è stata un'esperienza bellissima ed entusiasmante per noi!
Il 23 marzo i murales sono stati inaugurati con la presenza della Dirigente Scolastica Serafina D'Angelo, di Antonella Allegrino, presidente dell'Associazione"Articolo 3" dell'assessore comunale Domenico De Petra, della consigliera Anna Di Marino, del presidente dell'Avis Antonio Salino e dei volontari e degli over 65.
"LA PERSONALITA' DI CHI DONA"
Ho deciso di ispirarmi all'AVIS perché sono rimasta molto colpita dal concetto del donare il sangue, perché è proprio così che si dona la vita. Quindi ho voluto rappresentare, in modo astratto: un albero che simboleggia la vita, due gocce simbolo dell'AVIS e, sulla sinistra, svariati fasci decorati differentemente che rappresentano le diverse personalità di chi dona.
Benedetta Aruffo 2^ A
"EMIGRAZIONE"
Il mio murales parla dell'emigrazione. In Italia, in passato, non c'era molto lavoro e quindi i mariti, spesso, dovevano partire e le famiglie dovevano separarsi. Gli uomini, che andavano all'estero, trovavano lavori poco qualificati, infatti spesso lavoravano nelle miniere o come muratori, ma chi partiva lo faceva per aiutare la famiglia e i figli, per assicurare loro un futuro migliore. Nel mio disegno ho voluto rappresentare il momento dell'ultimo saluto con il treno in partenza.
Desy D'Amico 2^B
"VITA NEL BORGO"
Nel mio disegno ho voluto rappresentare due momenti della vita nella società di un tempo. Sulla sfondo di un paesaggio di campagna ho disegnato due figure che rappresentano il sentimento della solidarietà tra i contadini. Sulla sinistra ho voluto rappresentare una donna che porta del pane al forno per poi distribuirlo alle persone più povere e che lavorano nei campi sotto il sole cocente. Sulla destra, infine, ho rappresentato un contadino mentre lavora nei campi e ho immaginato quanta fatica ci fosse nelle sue braccia ma anche quanta felicità nel cuore, perché lavorare la terra è, per me, simbolo di vita.
Alberto Dolce 2^C
L’8 marzo alcuni di noi ragazzi di seconda media di Casoli ci siamo recati presso l'Ospedale di Comunità per svolgere un progetto di solidarietà che ci è stato proposto dal dottor Mariano per dare un aiuto alle persone anziane e malate che stanno da sole ogni giorno.
Innanzitutto abbiamo fatto un tampone prima di entrare, poi siamo andati nel reparto psichiatrico dove abbiamo consegnato delle mimose alle signore ricoverate; noi ragazzi abbiamo proposto dei balli, dei canti e abbiamo notato che i pazienti si divertivano e hanno gradito molto la nostra presenza. Alcuni di loro più reattivi ci hanno anche raccontato qualcosa della loro vita, delle piccole storie, qualcuno si è anche avventurato nella declamazione di una poesia. Poi abbiamo anche consumato una merenda insieme con i dolci che abbiamo portato da casa.
Questo incontro è stato un bel momento di condivisione, molto emozionante e bello e ci ha suscitato molta felicità. È stato gratificante per noi essere riusciti a coinvolgere e a suscitare un sorriso in queste persone malate e sole; abbiamo anche capito che fare un atto gentile e solidale non è difficile e può essere utile sia a chi riceve il dono e sia soprattutto a chi lo regala. Come ci ha spiegato il dottor Mariano, per questi pazienti vivere questi momenti di gioia e condivisione può essere anche più utile di una medicina.
Abbiamo intenzione di continuare questa esperienza con degli altri incontri che programmeremo di volta in volta.
Gianluigi Del Pizzo 2^B
Lucia Di Giacomo 2^B
Denise Fortunato 2^B
"La fisica è nelle cose semplici, silenziose ma anche musicali di ogni istante della nostra vita. E allora ci prende un'idea, che forse tutto quello che abbiamo attorno a noi in parte rimarrà un mistero. E così, ci arrendiamo a tutta questa bellezza e continuiamo a camminare, ad ascoltare, ad imparare. Continuiamo, con curiosità di imparare".
Vincenzo Schettini, La fisica che ci piace
Giovedí 26 gennaio 2023, noi ragazzi delle classi seconde abbiamo partecipato all'incontro con il prof. Vincenzo Schettini, autore del libro “La fisica che ci piace” e conosciutissimo sui social per il suo modo alternativo di presentare la materia e interagire con gli studenti.
Ci siamo recati presso l’Istituto Superiore "Algeri Marino", che ha organizzato l'incontro e ci ha invitato, e dopo circa 30 minuti di attesa è arrivato il prof. Vincenzo Schettini, che è entrato in aula magna con il suo solito modo abbastanza eccentrico!
Durante l'incontro, allegro e vivace, il professore in modo semplice e comprensibile ci ha spiegato molte cose sulla fisica, sull’importanza dello studio e sul metodo di insegnamento e apprendimento e in generale ha parlato di scuola e passioni. Al termine ha lasciato spazio alle domande, così abbiamo potuto chiedergli molte cose per toglierci ogni curiosità!
Dopo gli interventi degli studenti e dei docenti chi voleva poteva comprare il suo libro o avere un suo autografo e una foto con lui.
E’ stata un’ esperienza molto piacevole e interessante anche per quelli che non si intendono molto di scienze o non ne “vanno pazzi”, utile sia a livello formativo che per lo sviluppo personale.
Denise Fortunato 2^B
Licia Di Giacomo 2^B
Lea D'Agresta 3^B