BELLA CIAO
Chant populaire de lutte

Stamattina, mi sono svegliato,

O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Stamattina, mi sono svegliato,
E ho trovato l'invasor.

O partigiano, portami via,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
O partigiano, portami via,
Che mi sento di morir.

E se io muoio, da partigiano,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E se muoio, da partigiano,
Tu mi devi seppellir.

E seppellire, lassù in montagna,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E seppelire, lassù in montagna,
Sotto l'ombra di un bel fior.

Tutte le genti, che passeranno,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
E le genti, che passeranno,
Mi diranno che bel fior.

È questo il fiore del partigiano,
O bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao,
Questo è il fiore del partigiano,
morto per la libertà.

Questo è il fiore del partigiano,
morto per la libertà.

Questo è il fiore del partigiano,
morto per la libertà.

Questo è il fiore del partigiano,
morto per la libertà.


QUAND' ERO PICCOLA
Mina


Quand'ero piccola
dormivo sempre al lume di una lampada
per la paura della solitudine
paura che non mi ha lasciato mai
nemmeno adesso che sei qui
e dormi accanto a me
ma sento che i tuoi sogni ti allontanano
perché per quelli che si amano
non c'è, non c'è
lo stesso sogno da sognare in due.

Una donna è più sola
quando l'uomo che ha vicino
non riesce a leggere
nei suoi pensieri.
Quand'ero piccola
dormivo sempre al lume di una lampada
per non restare sola
adesso io vorrei, vorrei
sognare quello che stai sognando tu.
Una donna è più sola
quando l'uomo che ha vicino
non riesce a leggere
nei suoi pensieri.

Quand'ero piccola
quand'ero piccola
quand'ero piccola.
E dormi accanto a me
ma sento che i tuoi sogni ti allontanano
perché per quelli che si amano
non c'è, non c'è
lo stesso sogno da sognare in due.


VOLARE
Domenico Modugno

Volare oh, oh
Cantare oh, oh, oh
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù

E volavo, volavo felice più in alto del sole
Ed ancora più su
Mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù
Una musica dolce suonava soltanto per me

Volare oh, oh
Cantare oh, oh, oh
Nel blu dipinto di blu
Felice di stare lassù


ALLA FIERA DELL'EST
Angelo Branduardi

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il bastone
che picchiò il cane

che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne l'acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il toro
che bevve l'acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E venne il macellaio
che uccise il toro
che bevve l'acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E l'Angelo della Morte
sul macellaio
che uccise il toro
che bevve l'acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.
E infine il Signore
sull'Angelo della Morte
sul macellaio
che uccise il toro
che bevve l'acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
che al mercato mio padre comprò.

Alla Fiera dell'Est
per due soldi
un topolino mio padre comprò.


AZZURRO

Adriano Celentano


Cerco l'estate tutto l'anno

E all'improvviso eccola qua.

Lei è partita per le spiagge

E sono solo quassù in città,

Sento fischiare sopra i tetti

Un aeroplano che se ne va.


Azzurro,

Il pomeriggio è troppo azzurro

E lungo per me.

Mi accorgo

Di non avere più risorse,

Senza di te,

E allora

Io quasi quasi prendo il treno

E vengo, vengo da te,

Ma il treno dei desideri

Nei miei pensieri all'incontrario va.


Sembra quand'ero all'oratorio,

Con tanto sole, tanti anni fa.

Quelle domeniche da solo

In un cortile, a passeggiar...

Ora mi annoio più di allora,

Neanche un prete per chiacchierar...


Ritornello


Cerco un po' d'Africa in giardino,

Tra l'oleandro e il baobab,

Come facevo da bambino,

Ma qui c'è gente, non si può più,

Stanno innaffiando le tue rose,

Non c'è il leone, chissà dov'è... 

SVALUTATION
Adriano Celentano

Eeeh...

la benzina ogni giorno costa sempre di più
e la lira cede e precipita giù
svalutation, svalutation...

Cambiano i governi niente cambia lassù
c'è un buco nello Stato : dove i soldi van giù ?
svalutation, svalutation...

Io amore mio non capisco perchè
cerco per le ferie un posto al mare e non c'è
svalutation, svalutation...

Con il salario di un mese compri solo un caffè
gli stadi son gremiti ma la gente dov'è
svalutation, svalutation...

Mah,
siamo in crisi ma,
senza andare in là
l'America è qua.

In automobile a destra da trent'anni si va
ora contromano vanno in tanti si sa
che scontration, che scontration.

Con la nuova banca dei sequestri che c'è
ditemi il valore della vita quant'è
svalutation, svalutation...

Io amore mio non capisco perchè
tu vuoi fare il gallo poi fai l'uovo per me
sul lettation, sul lettation.

Nessuno che ci insegna a non uccidere c'è
si vive più di armi che di pane perchè
assassination, assassination.

Ma quest'Italia qua se lo vuole sa
che ce la farà
e il sistema c'è
quando pensi a te
pensa... anche un pò per me.


IL RAGAZZO DELLA VIA GLUCK

Adriano Celentano

Questa è la storia
Di uno di noi
Anche lui nato per caso in via Gluck
In una casa, fuori città
Gente tranquilla, che lavorava
Là dove c'era l'erba ora c'è
Una città
E quella casa in mezzo al verde ormai
Dove sarà
Questo ragazzo della via Gluck
Si divertiva a giocare con me
Ma un giorno disse
Vado in città
E Io diceva mentre piangeva
Io gli domando amico
Non sei contento
Vai finalmente a stare in città
Là troverai le cose che non hai avuto qui
Potrai lavarti in casa senza andar
Giù nel cortile
Mio caro amico, disse
Qui sono nato
In questa strada
Ora lascio il mio cuore
Ma corne fai a non capire
È una fortuna, per voi che restate
A piedi nudi a giocare nei prati
Mentre là in centro io respiro il cemento
Ma verrà un giorno che ritornerò
Ancora qui
E sentirò I'amico treno
Che fischia così
"Uah, uah"
Passano gli anni
Ma otto son lunghi
Però quel ragazzo ne ha fatta di strada
Ma non si scorda la sua prima casa
Ora coi soldi lui può comperarla
Torna e non trova gli amici che aveva
Solo case su case
Catrame e cemento
Là dove c'era l'erba ora c'è
Una città, ah
E quella casa in mezzo al verde ormai
Dove sarà, ah
Non so, non so
Perché continuano
A costruire le case
E non lasciano l'erba
Eh no
Se andiamo avanti così, chissà, come si farà !