Dante in rete Ravenna


Dante in rete maggiorenne

Eh sì, sono già trascorsi diciotto anni da quel lontano 2003, quando un manipolo di temerari insegnanti delle Scuole superiori di Ravenna decise di dare vita alla libera aggregazione Dante in rete, con l’intento di comunicare agli studenti la loro passione per il Sommo Poeta.

Un tentativo arduo, controcorrente, in tempi in cui Dante era considerato, non senza pregiudizi, un poeta difficile da comprendere e da amare per la maggioranza dei giovani.

Il coraggio degli avventurosi docenti è stato copiosamente premiato, lungo gli anni, dal numero crescente di studenti di ogni regione d’Italia, i quali, accompagnati dai loro “prof”, hanno aderito con un entusiasmo costante e contagioso ai progetti che annualmente Dante in rete ha proposto alle scuole.

Un interesse che ha convinto, di conseguenza, i promotori ad allargare l’esperienza alla scuola primaria e alla scuola media, con altrettanto e sorprendente successo, considerata la giovanissima età degli alunni.

Perché tanto interesse per Dante fra i giovani?

Sicuramente la passione, la gratuità, la condivisione degli insegnanti con i loro alunni hanno fatto da volano al coinvolgimento appassionato delle giovani generazioni che hanno iniziato a “sentirsi lette” dal Sommo Poeta, intuendo che si trovavano davanti un uomo all’altezza dei desideri del loro cuore. Un Poeta che, attraverso le terzine non sempre immediatamente e facilmente comprensibili, dava voce alle grandi domande ed esigenze che da sempre caratterizzano l’essere umano, quali il bisogno di felicità, di significato, di bellezza, di eternità, di “stelle”, per usare un termine caro all’Alighieri.

Se dovessimo sintetizzare il cammino dei diciotto anni di Dante in rete, la terzina che meglio lo sintetizza è sicuramente quella che ritroviamo nel I canto del Paradiso: “Poca favilla gran fiamma seconda”; mai infatti nessuno di noi avrebbe pensato che riscoprendo come “maestro” il Sommo Poeta avremmo potuto partecipare ad un’esperienza così sorprendente, coinvolgente e duratura.