La biblioteca

Nel complesso delle attività programmate dal fondatore padre Ragazzini, un’attenzione particolare è riservata alla Biblioteca.

Nel 1989, con la concessione di nuovi locali, la Biblioteca trova collocazione nel cosiddetto “salone del velario” al primo piano dell’ex complesso francescano, accanto al Museo e agli uffici del Centro. Essa oggi conta circa 18.600 pezzi, di cui 15.900 libri, 2.670 stralci di giornali, 2.000 cartoline e l’abbonamento in corso a 30 periodici.

Lo specialistico fondo documentario è stato riconosciuto di “eccezionale interesse” dal Ministero per i Beni Cul­turali e Ambientali nel 1981.

Il nucleo principale della biblioteca è costi­tuito da alcuni manoscritti danteschi del secolo XIV e dalle più antiche edizioni a stampa (sec. XV - XVII) delle opere dell’Alighieri, tra cui l’editio princeps della Commedia impressa a Foligno l’11 aprile 1472.

Sono presenti sei manoscritti: la Commedia proveniente dal fondo Poggiali-Vernon, appartenuta ai Ginori, del sec. XIV; la Commedia di Londra, Phillips 9589, dei secoli XIV/XV; il Paradiso col commento dell’Ottimo, proveniente da Firenze, dai Marchesi Venturi Ginori Lisci, del sec. XIV; la Commedia di Firenze dei Marchesi Venturi Ginori Lisci, del sec. XV; il Frammento di Purgatorio IX, XI, XII, dei secoli XIV/XVI; il Convivio di Firenze, dei Marchesi Venturi Ginori Lisci,del sec. XV.

La Biblioteca conserva anche nove incunaboli della Divina Commedia e uno del Convivio, entrambi del sec. XV; trenta edizioni della Divina Commedia dei secoli XVI e XVII; un’edizione della Vita Nuova del sec. XVI; un’edizione delle Rime del sec. XVI; tre edizioni del Convivio del sec. XVI; tre edizioni del De Vulgari Eloquentia del sec. XVI; un’edizione della Questio de aqua et terra del secolo XVI.

La raccolta comprende poi molte delle edizioni, italiane e straniere, pubblicate dal 1700 ad oggi, diverse Lecturae Dantis, la serie dei maggiori periodici danteschi e gran parte delle numerose monografie sulle opere e la fortuna del Sommo Poeta.

Accanto a questo fondo si è andata progressivamente costituendo una significativa sezione dedicata alle principali opere su S. Francesco, al francescanesimo e, più in generale, alla cultura e alla spiritualità medievale.

Tra il materiale minore (francobolli, figurine, distintivi e oggetti vari), particolare interesse merita la raccolta di circa 2.000 cartoline che offrono una raffigurazione artistica della Commedia o del suo autore, oppure rappresentano luoghi, monumenti e memorie dantesche. Talora sono collegate a celebrazioni e anniversari, con intenti sia commemorativi che politici e satirici.