Il lascito Cavagna comprende alcuni quaderni di appunti presi a lezione.
Il primo testo è costituito dagli appunti delle lezioni private prese dall'allievo Aldo Lederi e da un'allieva, in anni che vanno dal 1959 al 1961, e su un ambito che copre la storia della filosofia occidentale fino a Hegel.
Gli appunti che seguono vanno dalla scuola ionica a Plotino, e coprono quindi grosso modo quello che è ancora, se si procede con un taglio cronologico, il curriculum del primo anno di Filosofia alle superiori.
Gli appunti che seguono vanno dall'incontro tra il cristiaesimo e la filosofia classica fino alla critica che Kierkegaard nuove alla dialettica di Hegel, e coprono quindi, anche se noon sistematicamente, quello che è ancora, se si procede con un taglio cronologico, il curriculum del secondo anno di Filosofia alle superiori e di parte del terzo.
Gli appunti cercano in breve di rappresentare, com'è il titolo di uno dei capitoletti, "Il procedimento seguito dalla coscienza per arrivare ad una conoscenza rispondente a verità".
Le prime 14 pp. riassumono per punti numerati, come note a passi specifici del "Discorso sul metodo" alcuni problemi del testo.
La parte successiva, fino alla p. 26, è un'esposizione del pensiero cartesiano considerato soprattutto come esponente - paradigmatico e pertanto criticabile - di una determinata corrente della filosofia moderna.
L'ultima parte riprende i temi precedenti in forma più didattica.
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