METODOLOGIA
METODOLOGIA
Pianificazione operativa
Il personale qualificato dell’Università degli Studi della Tuscia ha partecipato a incontri preliminari in cui sono stati definiti il piano operativo, le tempistiche di esecuzione e le modalità di trasferimento delle innovazioni.
Analisi della qualità delle carni
Grazie alle competenze scientifiche acquisite, sono stati individuati i fattori determinanti per la qualità delle carni di cinghiale e le necessità di adeguamento dei moduli di macellazione, in collaborazione con il consulente progettuale.
Adeguamento strutturale
Le aziende coinvolte hanno discusso con il responsabile della progettazione gli interventi necessari, con il supporto di esperti in materia di igiene e sicurezza alimentare, nel rispetto delle normative comunitarie vigenti.
Divulgazione dei risultati
Le innovazioni introdotte sono state diffuse attraverso un sito web dedicato, materiale tecnico-divulgativo, incontri pubblici e seminari formativi rivolti agli operatori del settore.
Dialogo e formazione
L’Università della Tuscia ha facilitato il dialogo tra ricerca e imprese agricole, promuovendo un confronto costante tra i partner e organizzando incontri mensili in sedi diverse per approfondire i temi del progetto e le prospettive di commercializzazione.
Supporto tecnico-scientifico
Agli incontri hanno preso parte l’organismo scientifico e il progettista esperto, che hanno illustrato alle aziende le metodologie applicate e fornito chiarimenti sugli aspetti tecnici e operativi.