Un modulo innovativo
Il progetto CIN-EAT ha sviluppato un modulo di macellazione per animali selvatici, con particolare riferimento al cinghiale, concepito per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della filiera.
Il sistema consente di destinare le carni alla commercializzazione nel pieno rispetto delle normative europee in materia di igiene e sicurezza alimentare (Reg. CE 853/2004), garantendo al contempo la qualità e la tracciabilità del prodotto finale.
Struttura modulare, fissa o mobile
Il modulo di macellazione può essere installato stabilmente presso le aziende agricole oppure trasportato nei luoghi di abbattimento degli animali selvatici.
Caratteristiche operative per l'impiego sul campo
Struttura robusta resistente alla torsione e alla flessione
Capacità di sollevamento autonomo con piedini pneumatici
Sistema di livellamento per terreni irregolari
Autosufficienza temporanea in termini di acqua ed energia
Caricamento su rimorchio senza gru esterna
In linea con le normative
La struttura è progettata per assicurare tutti i requisiti sanitari previsti dal regolamento UE per i centri di lavorazione della selvaggina grazie a un sistema che integra zone di lavorazione separate, impianti di refrigerazione e procedure operative standardizzate.
Aree separate (per prevenire la contaminazione)
Gestione adeguata dei rifiuti
Controllo della temperatura
Acqua calda (82 °C)
Acqua potabile
Servizi igienici
Spogliatoio con guardaroba
Grazie alle sue dimensioni compatte e alla capacità di sollevamento autonomo, l'unità può essere facilmente caricata e trasportata utilizzando rimorchi agricoli.
PUNTO DI ACCESSO A
Ingresso personale
Include una zona spogliatoio con armadietti per indumenti e servizi igienici separati.
PUNTO DI ACCESSO B
Ingresso carcasse
Accesso diretto delle carcasse all'area di lavorazione tramite sistema di sollevamento e binari sopraelevati per facilitarne lo spostamento.
PUNTO DI ACCESSO C
Cella frigorifera
Accesso esterno alla cella refrigerata dedicata allo stoccaggio delle carcasse e progettata per l'ispezione e l'analisi prima della distribuzione.
Sistemi tecnici integrati
Climatizzazione
Raffreddamento per l'area di lavorazione e refrigerazione per la zona di stoccaggio.
Gestione dell'acqua
Il sistema di caldaia fornisce acqua riscaldata a 82 °C per l'igiene. Serbatoi in acciaio inossidabile da 1.000 litri per acqua potabile e acque reflue.
Alimentazione elettrica
Generatore Hyundai (diesel) da 6 KW per il funzionamento autonomo in località remote. Tre giorni lavorativi/settimana = Consumo stimato 25 litri. La superficie del tetto non è sufficiente per ospitare l'impianto fotovoltaico richiesto (fabbisogno = 6 kW; potenziale = 1,5 - 2 kW)
Benefici per territorio e imprese
L’adozione di questi sistemi gestionali e protocolli operativi consente di ridurre i danni provocati dalla fauna selvatica, migliorando le performance produttive ed economiche delle aziende agricole coinvolte.
Il modello favorisce inoltre una gestione più equilibrata delle popolazioni di cinghiale, contribuendo al ripristino dell’equilibrio agro–ecologico e alla valorizzazione delle carni selvatiche come risorsa alimentare alternativa.
Nuovo valore alle carni alternative
Tra i principali risultati attesi del progetto vi è la creazione di valore aggiunto nel settore delle carni alternative, promuovendo un approccio innovativo, sicuro e sostenibile alla gestione e alla trasformazione delle carni di cinghiale.
Il progetto rappresenta un modello replicabile per altre realtà agricole e aree regionali, in linea con gli obiettivi europei di economia circolare e valorizzazione delle risorse naturali.