L'epoca vittoriana

Il regno della Regina Vittoria (1837-1901), che iniziò subito dopo il ritorno di Darwin dal viaggio a bordo del Beagle, fu segnato da estremi culturali e profonde ambivalenze. Da un lato i vittoriani, secondo Gregory Radick, erano affascinati da "macchine, concorrenza, impero e progresso". Dall'altro rifiutavano il progresso industriale a favore della natura, dell'occulto o di una visione idealizzata del passato medievale.

Raffinatezza e autocontrollo erano le parole d'ordine ufficiali della società vittoriana, non solo nella delicatezza morale, ora associata alla parola "vittoriano", ma anche nella coltivazione del gusto estetico e della sensibilità emotiva.

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